LE PIAZZE DEL SAPERE

 

Ripartire con la cultura 

Nell’era di Internet la creazione e la nascita di un nuovo sito (o meglio portale) arricchisce le offerte di comunicazione. Ma può essere anche un evento che corre il rischio di affogare nel grande mare della rete.

Consapevoli di questa criticità,  siamo  lieti di poter comunicare  che finalmente è pronto il portale delle Piazze del Sapere, che è stato curato da un gruppo di giovani impegnati nel settore della grafica e della programmazione informatica, che a loro volta si sono appassionati alle nostre attività volte a diffondere la cultura come fattore di coesione sociale, di sviluppo locale  e di apprendimento permanente. E qui sta la prima novità: la partecipazione di giovani e creativi talenti al nostro progetto per ripartire con la cultura in territori difficili, come quello della provincia di Caserta, ma anche in tante altre realtà del nostro Paese. Il Collettivo Latrones, l’Agenzia di grafica dell’Istituto Mattei ed altri operatori della comunicazione in rete, si sono appassionati a questa nuova sfida per fare integrazione di competenze in un sistema a rete e di carattere intergenerazionale. Con questa struttura Internet potremo meglio comunicare tra di noi,  scambiare info sulle nostre attività e buone pratiche nei vari comuni e realtà del territorio provinciale – ma anche nazionale. I protagonisti saranno la rete di associazioni ed i partner promotori del progetto (Aislo – Amici del Libro – Attivamentenews – AIF Campania – Auser Caserta – Cancello ed Arnone News – Carta 48 – Guida Capua – I Piatti del Sapere – La Feltrinelli – Latrones – Libera – Melagrana – OFCA – Patatrac – Pianeta Cultura – Slow Food – Spartaco – Veramente), in stretto collegamento con altri percorsi come quelli di Live in italy, delle Letture di gusto, di collaborazione tra varie territori del Paese: da Gallarate a Greve in chianti, da Camerino a Caserta, fino a Barletta e Bari.

Nello stesso tempo potremo offrire un servizio in collaborazione anche con le varie istituzioni ed enti impegnati a promuovere i beni culturali ed il turismo, a partire dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Caserta, da quella di Reggio Calabria alla nuova Provincia BAT, che stanno patrocinando e sostenendo la nostra iniziativa. Il progetto ambizioso  di mettere in rete le piazze del sapere attive in Terra di Lavoro è nato nel novembre 2011 – prendendo spunto dall’esperienza avviata nella Feltrinelli di Caserta. Si è realizzato grazie alla collaborazione attiva tra associazioni (di promozione sociale e di volontariato) ed enti/imprese di produzione culturale (come biblioteche civiche, musei, librerie, case editrici, scuole). L’obiettivo primario è quello di promuovere e diffondere sul nostro territorio la cultura e la conoscenza come fattore di sviluppo e di coesione sociale, con l’agire in rete ed in una ottica di integrazione  delle competenze dei vari saperi.

Nel Manifesto rivolto alla rete di associazioni, protagoniste della programmazione ed organizzazione delle attività delle varie  piazze del sapere (già ampiamente diffuse sul nostro territorio)  proponiamo un piano di lavoro annuale sulla base di indirizzi ed aree tematiche  prioritarie :

  • Legalità democratica, coesione e giustizia sociale;
  • Antirazzismo, accoglienza e diritti;
  • Economia sociale, lavoro e impresa, sviluppo sostenibile e innovazione;
  • Saperi e cittadinanza (istruzione e formazione permanente);
  • Giornate della Storia e memoria : dal Risorgimento alla rinascita democratica;
  • Comunicare la creatività : beni culturali, letteratura, poesia, teatro, arti visive, cinema e new media.

In una realtà dove si legge poco (sia libri che giornali) vi è un fermento di produzioni culturali ed artistiche (in molti casi di livello nazionale) . In diverse città, ormai con continuità ed una programmazione a cadenza mensile, vengono promossi ed organizzati incontri, eventi e manifestazioni, che di solito prendono spunto dalla presentazione di libri nuovi e produzioni editoriali di vario genere (di carattere storico, educativo, artistico e ricreativo) – di solito con la presenza degli autori o curatori. Queste iniziative si sviluppano in contesti locali carenti  di spazi pubblici per favorire l’aggregazione e la partecipazione civile (come possono essere le biblioteche ed altri centri culturali o ricreativi).

Nello stesso tempo si punta a fare rete ed integrazione  tra le buone pratiche  già attive sul territorio provinciale. Per sostenere questo percorso eccezionale ed innovativo sono state definite alcune proposte di lavoro:

-         Convocare una conferenza provinciale della cultura e della conoscenza, coinvolgendo le competenze del mondo del sapere, della scuola, dell’università, delle forze sociali e produttive.

-         Per sostenere queste attività si può realizzare un portale Internet come luogo di scambio e di confronto di esperienze, di condivisione di progetti e di animazione delle varie attività, anche attraverso un logo ed un marchio di identità.

-         Valorizzare  la diversità del nostro patrimonio culturale, artistico, storico ed ambientale, come uno dei fattori di ricchezza del nostro territorio, come un vero e proprio “mosaico” che può produrre nuova economia ed innovazione.

-         Coinvolgere le istituzioni locali, dai comuni alla Provincia alla Camera di Commercio ed anche sponsor privati (a partire dalle fondazioni bancarie e dalle associazioni dei produttori, dal mondo del terzo settore, delle imprese e del lavoro.

Pasquale Iorio, 18 aprile 2012                                  info@lepiazzedelsapere.it

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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