L’ELABORATO DI ROBERTO DI NISIO DELL’ISISS “TERRA DI LAVORO” SCELTO COME MIGLIOR LAVORO PER LE CELEBRAZIONI COMMEMORATIVE DEL 70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

 

Preside Emilia Nocerino

Preside Emilia Nocerino

Particolare soddisfazione per la preside Emilia Nocerino dell’ISISS “Terra di Lavoro”, infatti l’elaborato con la riflessione sul 70° Anniversario della Liberazione, come comunicato dal prof. Giovanni Mesolella dell’USP di Caserta, realizzato dall’alunno Roberto Di Nisio della classe 2 D è stato scelto come miglior lavoro che sarà letto domani durante la cerimonia che avrà luogo presso il Monumento ai Caduti, alla presenza delle massime autorità civili e militari. Complimenti a Roberto – sottolinea la Preside Nocerino – per l’ottimo lavoro, che consente ancora una volta alla nostra secolare Scuola di eccellere tra le istituzioni scolastiche di Terra di Lavoro.

 

Elaborato dell’alunno Roberto Di Nisio della classe 2 D

realizzato durante il corso di aggiornamento volto alla formazione nell’ambito della comunicazione coordinato dal Prof. Marco Lugni

 

 

IL SETTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

 

Oggi si celebra in tutta Italia  il settantesimo anniversario della Liberazione. Il termine indica il periodo e gli avvenimenti politico-militari, che portarono al ripiegamento delle truppe tedesche dai  paesi occupati in Europa durante la seconda guerra mondiale. In Italia, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 tra l’Italia e le Forze anglo-americane, gli ex alleati germanici divennero  nostri avversari compiendo  rappresaglie e rastrellamenti di uomini da deportare in Germania. Il 9 settembre del 1942, in Roma, sorse il Comitato di Liberazione Nazionale con l’obiettivo di scacciare definitivamente  i tedeschi e creare le condizioni della rinascita democratica dell’Italia. La fiera azione della riscossa  popolare diede vita alla nostra Resistenza il cui epilogo avvenne nell’ultima settimana di aprile del 1945. Il 29 aprile  1945 venne firmata la  resa incondizionata  nel quartier generale  alleato  nel palazzo reale di Caserta tra la delegazione tedesca e quella degli alleati anglo-americani-franco-russo. Caduto il fascismo il 25 luglio 1943, conclusa la sanguinosa guerra il 29 aprile 1945, l’Italia avviò il processo di revisione della forma istituzionale che, col referendum del due giugno 1946, divenne Repubblica.  Numerosi i casertani caduti per la riconquista delle libertà democratiche, tra i quali  spiccano  le medaglie d’oro al valor militare Ugo De Carolis, maggiore dei carabinieri, trucidato alle Fosse Ardeatine, ed il capitano di complemento Antonio Iannotta di Pignataro Maggiore durante la lotta partigiana in Italia centrale. Soltanto alcuni esempi estrapolati da un elenco ben più lungo di partigiani quali dobbiamo la Liberazione d’Italia.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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