Litorale Domitio-crisi del settore balneare

di Mattia Branco · Marzo 3, 2011

Nel corso dell’incontro presso il Gambrinus a Napoli,lo scorso
18/febbraio/2011 abbiamo riferito ai Sindaci del Litorale Domizio,
che il SIB avrebbe potuto fornire gli elementi validi per sostenere
l’iniziativa da parte dei Comuni interessati,alla richiesta e
successiva applicazione del canone ricognitorio o comunque un canone
ridotto tale da poter consentire alle imprese balneari di questo
tratto di costa di superare questo tragico momento e riuscire a
sopravvivere evitando la chiusura degli stabilimenti balneari.
Come giÃ dichiarato dal Sindaco di Cellole, si Ã¨ pronti per sostenere
le ragioni dei balneari anche con atti forti, che non sono altro che
l’espressione reale dei fatti accaduti e noti a tutti; questa
amministrazione giÃ in un recente passato ha dimostrato quanto
dichiarato: ne sono evidente conferma le due delibere di giunta del
Comune di Cellole che allego alla presente comunicazione.
Forse sarebbe dovuto essere il Comune di Castel Volturno ad
intraprendere iniziative forti e coraggiose, essendo la parte di
territorio piÃ¹ mortificata; il comune dove si Ã¨ verificato il piÃ¹
grave disastro ambientale degli ultimi trenta anni; il comune che ha
in casa i Regi Lagni; il tratto di costa dove per venti anni
consecutivi sono emessi i divieti di balneazione; la sollecitazione ad
intraprendere iniziative concrete a sostegno dell’unica risorsa
economica di questo comune Ã¨ partita giÃ il mese scorso con una
lettera (allegata alla presente) del SIB-Caserta, indirizzata ai
Sindaci, nella quale si chiede di attivarsi adesso senza attendere
l’arrivo della stagione estiva.A fronte della grave situazione in
cui versano i balneari del Litorale Domizio si chiede che il SIB
Regionale e Nazionale si attivino affinchÃ© si possano fornire elementi
validi alle amministrazioni Locali tali da poter sostenere le ragioni
dell’applicazione di un canone, anche provvisorio,per consentire
il normale svolgimento della stagione estiva 2011.