MARCIANISE –La famiglia del bersagliere Trombetta ha autorizzato l’espianto delle cornee

 

Nunzio De Pinto

 

 Si sono svolte ieri pomeriggio, con inizio alle ore 15.00, presso il Duomo della Citta di Marcianise, le esequie solenni del sergente bersagliere Pasquale Trombetta, deceduto nei giorni scorsi dopo una strenua lotta con un nemico subdolo e di forza maggiore. Le esequie sono state officiate dal parroco, Don Paolo Dello Stritto.  Il Duomo della città, che sorge nel cuore del centro storico e si apre su di una piazza che ha sul suo lato sinistro il monumentale edificio del Monte dei Pegni, era gremito in ogni sua parte da familiari, amici, commilitoni. Erano presenti anche il Generale Luigi Chiapperini, comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, dove Pasquale aveva prestato servizio nel “Grande Ottavo”, il Colonnello Alfonso Cornacchia, dallo scorso mese di novembre 52° comandante dell’11° Reggimento bersaglieri di stanza ad Orcenico Superiore (PN), dove attualmente il giovane bersagliere trentatreenne prestava servizio e dove risiedeva con la moglie ed una bambina di appena quattro anni, il sottufficiale di Corpo (cioè quello con maggiore anzianità di servizio), un picchetto d’onore dell’8° Reggimento bersaglieri di Caserta. I familiari del giovane vice-capo fanfara dell’11° reggimento hanno autorizzato l’espianto delle cornee che hanno potuto rendere la vista a due persone. Un atto di grandissima generosità che rende onore al giovane bersagliere ed ai suoi familiari. Il sergente Pasquale Trombetta ha prestato servizio al 10 Rema di stanza a Persano (Sa), all’Ottavo Reggimento Bersaglieri, al RE.CO.SU.TAT. (reparto comando e supporti tattici), sempre nell’ambito della Brigata “Garibaldi” ed, infine, promosso Sergente, all’11° Reggimento bersaglieri dove ricopriva anche l’incarico di vice capo fanfara della fanfara della Brigata Ariete, Unità incardinata nel 1° F.O.D. (Forze Operative di Difesa). Al rito funebre hanno partecipato una schierante dell’ottavo reggimento bersaglieri e una rappresentanza del reparto comando che ha portato a spalla il feretro. La sua scomparsa lascia nello sgomento la moglie, i genitori, la figlioletta ed tutti i suoi parenti, amici e quanti ebbero l’onore e la fortuna di conoscerlo e l’hanno amato ed apprezzato per le sue grandi doti umane e solidaristiche di cui ha saputo impregnare tutti i momenti della sua vita. Anche la Gazzetta di Caserta si unisce al profondo dolore che ha colpito la famiglia Trombetta. Marito adorato, padre felice e figlio amatissimo, Pasquale Trombetta ha ispirato tutta la sua vita agli alti ideali della famiglia che ha sempre amato più della sua stessa vita. Per lui non c’erano altri che la moglie, la figlia, i genitori e la grande famiglia dei “bersaglieri” dell’Esercito Italiano. “La Brigata bersaglieri “Garibaldi” – ha affermato il Generale Chiapperini – “si stringe commossa alla moglie, alla figlia ed ai familiari di Pasquale Trombetta ed esprime il suo unanime cordoglio per l’improvvisa scomparsa. È difficile” – ha poi detto rivolto alla moglie – “trovare le parole che possano lenire il Vostro dolore e quello dei Vostri familiari per la tragedia che ha colpito così duramente la Vostra famiglia. Ci sono comunque tanti amici che adesso sinceramente piangono assieme a Voi la prematura scomparsa di Suo marito. A nome della Brigata “Garibaldi”, dell’Esercito Italiano e mio personale voglio porgervi, insieme a un abbraccio affettuoso e sincero, le più sentite condoglianze”.

Generale Luigi Chiapperini

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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