MARTEDÌ 21 MARZO ALLE ORE 19.30 PRESSO IL CINEMA DUEL DI CASERTA, CI SARÀ UN EVENTO DI STRAORDINARIA IMPORTANZA.

 Darà la propria eccezionale testimonianza per il “Diritto alla Vita” Gianna Jessen, simbolo oramai mondiale della sacralità e intangibilità della vita sin dal concepimento.  Si tratta di una delle tappe di un tour che toccherà varie località italiane, per cantare la bellezza della vita  e testimoniare la tragedia dell’aborto, omicidio di innocenti, persone che nella loro unicità e nel loro mistero, sono  preziosi come ciascuno di noi per Dio e per l’umanità. In lei si fanno ancor più concrete e feconde le parole taglienti con cui Madre Teresa di Calcutta, al momento di ricevere il premio Nobel ebbe a pronunciare, secondo cui “finché ci sarà l’aborto, non potrà esserci pace nel mondo”.

E’ incoraggiante il fatto che l’associazionismo pro life cattolico più impegnato sia in sintonia su questa manifestazione, con diverse realtà anche del mondo evangelico. L’evento infatti, fortemente voluto da ProVita ONLUS, è stato promosso da Christian House, Associazione Famiglia e Futuro, Centro di Aiuto alla Vita, Movimento per la Vita e Librerie CLC, con la partecipazione del Coro Gospel “Osanna” che si esibirà durante l’evento con alcuni inni. Ad introdurre Gianna Jessen saranno Giuseppe Focone ed Alessandro Iovino.

Gianna Jessen  non solo esalta il diritto inalienabile di tutti alla vita ma è l’incarnazione vera e propria della voglia di vivere e di lottare contro le avversità. È sopravvissuta a un aborto salino, nel 1977, in una clinica Planned Parenthood, quando la madre era a 30 settimane di gravidanza: la soluzione (salina) iniettata in utero, di solito porta alla morte in 24 ore, corrodendo il bambino. Ma Gianna è miracolosamente salva: è nata prima di morire nel grembo. Gravemente lesa da paralisi cerebrale e muscolare. Data per spacciata, in quelle condizioni, allevata in un orfanotrofio come un’handicappata senza speranza, a 4 anni è stata adottata da chi ha saputo volerle bene per quel che era ed è, e le ha tenacemente fatto fare fisioterapia e riabilitazione: contro ogni speranza, ha recuperato buona parte dei suoi handicap. Ha pure imparato a camminare, e lei dice: “corre la maratona“! Infatti, nel 2006, ha partecipato alla maratona di Londra e ha portato a termine il percorso, per dare un segno di speranza forte e indelebile.

Da anni Gianna gira il mondo e combatte per quei milioni di  bimbi che non hanno la sua stessa forza, né la sua fortuna e vengono massacrati nel grembo materno.

Alla testimonianza diretta di Gianna, dopo qualche giorno, si aggiungerà provvidenzialmente e grazie alla sensibilità dei Salesiani di Caserta, una sorta di continuum spirituale e culturale, precisamente il 24 marzo alle ore 19.30. Stiamo parlando della proiezione del film “October baby”, proprio la storia di Gianna Jessen, realizzata dai fratelli Erwin nel 2011. Un film di altissimo livello, che non manca di  lasciare tracce profonde in quanti vi assistono. La pellicola sarà proiettata presso la Sala “Don Rua” dell’Istituto dei Salesiani ed è realizzato con il Santuario “Cuore Immacolato di Maria”, retto da Don Gianni Garzia e  dalla sezione provinciale di Alleanza Cattolica, coordinata da Roberto Pugno.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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