Mazzarri: Abbiamo otto finali e faremo la corsa su noi stessi

Fonte SSCN

“Otto finali, facciamo la corsa solo su noi stessi”. Walter Mazzarri è carico come sempre anche nella settimana della sosta. Il tecnico azzurro guarda ai prossimi due mesi di campionato e sente l’aria dello sprint finale…

Mister, come si sta lassù in classifica?

“Credo che la nostra forza è stata quella di non guardarla mai la classifica. E continueremo a non farlo. Sappiamo di aver fatto due vittorie importanti, ma basterebbe poco per calare. Dobbiamo conservare il nostro equilibrio, ci sono otto finali, dobbiamo migliorare, crescere e tutto il resto non ci deve riguardare. Sinora siamo più che soddisfatti per la crescita che ha ottenuto questa squadra e vogliamo proseguire così. Se il Napoli oggi è a questo punto significa che la Società, lo staff e tutti quanti abbiamo fatto le scelte giuste di mercato, abbiamo tutelato i nostri talenti ed abbiamo salvaguardato lo spirito di gruppo. Se guardate l’intero campionato vedrete che ogni giocatore ha reso ed ha aiutato a rendere i compagni al massimo. Questo spirito è il vero valore aggiunto di questa squadra”

Il Napoli è salito alla ribalta anche sui tabloid inglesi per la sua qualità di gioco…

“I complimenti ci riempiono di orgoglio. Vuol dire che si è lavorato bene e questo dimostra quanto sia maturato il Napoli sia in Italia che in Europa come impatto mediatico. Mi piace sottolineare che al di là del risultato questa squadra piace come spirito, come gioco, come mentalità e anche estetica. E’ piacevole vedere il Napoli interpretare le partite e questo aspetto è un motivo di grande soddisfazione. Il Napoli piace non solo ai tifosi ma anche agli sportivi che amano il calcio”.

Napoli e Udinese rappresentano il volto bello di questo campionato?

“Io credo che sia Napoli che Udinese stiano facendo cose eccezionali. Se si fa un paragone coi grandi Club, con il tetto ingaggi delle big e tanti fattori, io penso che noi e l’Udinese stiamo davvero ottenendo risultati strepitosi. Probabilmente l’ambiente di Udine lascia lavorare più tranquilli, Napoli è più passionale, probabilmente dà maggiore pressione ma anche tanto entusiasmo”

Intanto un pizzico di Napoli si è visto ieri in Nazionale con la grande prova di Maggio…

“Maggio è uno di quelli che con me gioca sempre. E’ arrivato a certi livelli anche perché è maturato con noi. Gioca con una squadra con mentalità vincente e si esprime al meglio anche in Nazionale. Io non mi meraviglio perché Maggio con noi ha sempre disputato grandi partite”.

Lo scudetto quando si deciderà?

“Ho la sensazione che si deciderà all’ultima giornata. Per come è strutturata la classifica credo che ci sarà un rush finale, almeno questa è una mia impressione. Noi continuiamo col nostro profilo di sempre. Ci estraniamo da tutto e corriamo su noi stessi. Adesso arriva la primavera, stiamo curando ogni dettaglio per arrivare al top delle nostre potenzialità. Io e il mio staff le pensiamo tutte per dare la possibilità ai giocatori di esprimersi al massimo. La mia attenzione è concentrata solo su questo, non sui numeri e sulla classifica”

Come sta vivendo lo spogliatoio questo finale di stagione?

“Guardate io vi dico che ho parlato alla squadra ed ho detto: ‘ragazzi ci sono otto partite alla fine, molti di noi non si sono mai trovati in questa situazione a fine stagione. Siamo in una condizione di entusiasmo e di fascino. Perciò facciamo come se fossero due mesi di ritiro, ognuno per conto proprio facesse i sacrifici per onorare al meglio questa maglia’. Sono certo che i ragazzi daranno il massimo. Noi non abbiamo calciatori storicamente allenati a lottare per il vertice. Siamo giovani, ci sono ragazzi pieni di voglia di far bene ma che in passato non giocavano in squadre che lottavano per il vertice. Perciò io quando parlo coi ragazzi voglio trasmettere loro la serenità per non far sentire il peso e affinchè possano giocare mentalmente liberi. Mancano due mesi e dobbiamo affrontarli esattamente come abbiamo affrontato psicologicamente l’intera stagione”

Siete ottimisti per la condizione generale in vista l’arrivo della primavera e dei campi più leggeri?

“Sì, questo ci conforta. Per come è strutturata questa squadra anche fisicamente, questo è un fattore positivo. Certo dovremo però affrontare le insidie delle grandi squadre, perché adesso tutti ci aspetteranno come una grande squadra. Ci sarà tantissima attenzione da parte dei nostri avversari. Ci sono tante variabili da valutare in un finale di campionato. Noi, ripeto, siamo un mosaico ben preciso, giochiamo palla a terra ed abbiamo un tridente che viene messo nelle condizioni di esprimersi benissimo anche grazie lavoro di chi è dietro. Siamo una squadra che ha dei meccanismi precisi e quando girano bene tutti gli uomini,  ogni singolo ne beneficia. Ecco perché noi dovremo basare tutto sul nostro gioco ed avere sempre la stessa filosofia di squadra”

Sabato c’è Milan-Inter. Per chi tiferà?

“Io tifo per il Napoli. Avremo una partita difficilissima con la Lazio. Guardo solo a noi, c’è poco da guardare gli altri. Dobbiamo dare il massimo noi, questo è fondamentale. Non dobbiamo fronteggiarci solo con Milan ed Inter ma con tutti. Ci sono ventiquattro punti in palio e noi dovremo guardare sopra sotto e soprattutto badare a mantenere questa media fino alla fine”.

Mister ma comunque vada, possiamo dirlo: il Napoli merita lo scudetto virtuale?

“Io non so cosa ci meritiamo, so solo che mi voglio giocare al massimo tutte le partite…”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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