MIGRANTI

Piece di teatro canzone che canta e racconta la migrazione del nordest d’Italia. Di ieri e di oggi. Le canzoni di Massimo Priviero, naturalmente tratte da “All’Italia“, diventano spettacolo teatrale sposando gli originali racconti dell’attore/musicista Giovanni Giusto. Un nuovo viaggio che inizia nel nome di chi ha saputo mettere in gioco fino in fondo la propria esistenza. Con forza e con coraggio. Naturalmente, in attesa del lavoro relativo al nuovo album la cui uscita è prevista per il 2021.

Date “Migranti” (MASSIMO PRIVIERO/GIOVANNI GIUSTO):

25 luglio ore 21,00 Parabiago (MI) Fraz. Villapia
Centro Sportivo Nino Rancilio (L’Isola che non c’era)
26 luglio ore 21.15  JESOLO PINETA (Ve)
 Via Oriente 2.
Info e prenotazione consigliata 320 469 5365
30 luglio ore 20.45  S.MICHELE AL TAGLIAMENTO (Ve) frazione Malafesta
(area ex scuole) info e prenotazione obbligatoria al 0431 50020

31 luglio ore 21.00 MESTRE (Ve) c/o Museo del 900
Via Giovanni Pascoli 11, prenotazione 041 0995941

25 agosto ore 21,00 Varese



TOUR MESSICO:
​martedì 21 GENNAIO,    CITTA’DEL MESSICO: Massimo Priviero live, Teatro Universidad del Claustro
merc.   22 GENNAIO,     CITTA’DEL MESSICO: Massimo Priviero live, Teatro Universidad del Claustro

giovedì 23 GENNAIO,     CITTA’DEL MESSICO: Massimo Priviero live, Istituto Italiano di Cultura (

sabato  25 GENNAIO,     CHIPILO (Puebla, MESSICO): “All’Italia live


MASSIMO PRIVIERO – bio
Massimo Priviero nasce e cresce a Jesolo. Dall’ascolto di Bob Dylan, Neil Young e Bruce Springsteen nascono le sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock e poesia che caratterizzerà la sua produzione. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, nel 1988 pubblica San Valentino
Nel 1990 esce Nessuna resa mai con la produzione di “Little” Steven Van Zandt, chitarrista e coproduttore di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni su molti fronti sociali, è anche l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”.
Nel 1992 pubblica Rock in Italia a cui collaborò anche Massimo Bubola, a cui fanno seguito Non mollare (1994) e Priviero (1998)
Nel 2000 esce Poetica, nel 2003 Testimone e nel 2006 Dolce resistenza. In Rock & Poems, 2007, l’artista reinterpreta classici dei ’60-’70: da Dylan a Waits, a John Fogerty. Nel 2009 esce l’antologia Sulla strada, pubblicata anche in vari Paesi.
Nella primavera del 2010 esce il primo live con DVD allegato intitolato Rolling Live. L’album, oltre a comparire per alcune settimane nei top 50 delle classifiche di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, Nessuna resa mai;  La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero.

In seguito Priviero, che è laureato in Storia contemporanea presso l’Università di Venezia, ha messo in scena lo spettacolo teatrale di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo. Successivo, e pubblicato in CD nel gennaio 2012 a seguito di un tour, è “Storie dell’Altra Italia”, firmato insieme ai Gang e allo scrittore e performer Daniele Biacchessi col quale, successivamente, porterà in scena anche lo spettacolo di musica e teatro intitolato “Diario di un alpino. La guerra degli ultimi”.
A fine maggio 2012 esce l’album Folkrock (CD + libro), realizzato con il violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa alcuni classici della musica internazionale. Nel settembre del 2013 esce Ali di libertà, un album di inediti che arriva a sei anni di distanza dal precedente e che chiude il tour in un concerto all’Alcatraz di Milano, registrato per essere pubblicato nel successivo album Massimo
A fine 2014 insieme ai Luf, gruppo di musica etnopolare, pubblica un documento di musica e di memoria intitolato Terra e pace dove vengono rilette e omaggiate le più celebri melodie della tradizione alpina.  – Nell’ottobre 2015 esce Massimo, un doppio cd + dvd live con 3 brani inediti.

Numerosi in tutti questi anni i concerti e i riconoscimenti di pubblico e di critica, insieme con i premi (Premio Lunezia e Premio Enriquez, tra gli altri). Per tre volte vince come album italiano dell’anno il referendum della rivista musicale Buscadero.

A fine 2017 esce l’album All’Italia, un concept-album che omaggia storie di vita degli italiani di ieri e di oggi, parlando di rinascita, di rinnovamento, di forza con dolcezza e, a volte, con commozione. Viene presentato in anteprima all’Ariston di Sanremo dove Massimo è ospite speciale al club Tenco. Seguirà un lungo tour italiano, e non solo, partito con un sold out all’Alcatraz di Milano e terminato alla fine del ’18, sempre a Milano, nella prestigiosa cornice del Teatro dell’Arte. Le canzoni di “All’Italia” vengono anche usate come colonna sonora inedita del docufilm “Italia Addio non Tornero’” (prodotto dalla prestigiosa fondazione Paolo Cresci e più volte programmato nelle reti Mediaset) proiettato in anteprima al Senato della Repubblica e poi in vari istituti di cultura italiana del mondo

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *