Napoli. I pastori con la mascherina stanno bene nel presepe?

                            di Pasquale Leggiero.

Domenica 21 novembre guardando il TG1 e precisamente l’edizione delle ore 20.00 siamo stati informati che a Napoli anche quest’anno si sono è avuta un’invenzione per il presepe. Altri anni si sono avute geniali idee di mettere personaggi politici, televisivi, religiosi e sportivi. L’invenzione di quest’anno sono i pastori con la mascherina, poiché la Campania è colpita dall’emergenza rifiuti. Ci chiediamo ma è giusto che si facciano di queste cose? La prima volta che fu istituito il presepe era ai tempi di San Francesco d’Assisi, tale idea l’ebbe proprio il fondatore dei francescani. Quindi chi è vero cattolico ritiene che il presepe debba rappresentare semplicemente la natività di nostro Signore e non i problemi che affliggono il mondo, altrimenti quanti presepi ne vengono fuori? Tuttavia pensiamo che nei presepi, ove si vogliano tener vivi personaggi, diciamo odierni, e problematiche ci debba essere un certo modo di rappresentarle. Ovvero si deve creare nel presepe artistico un percorso, come nei presepi viventi, e in tale percorso metterci l’extra in modo che chiunque guardi distingua. Naturalmente auguriamo buon Natale a tutti.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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