Napoli-MORETTO (Pdl): “Candidato alle primarie del centrodestra per decidere il futuro sindaco di Napoli”

Gruppo Consiliare Popolo della Libertà

Consigliere comunale Vincenzo Moretto

Prot. nr.  345/2010                                                                                                                                                                 Napoli, lì  19 Ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA

 “Il centrodestra in questi ultimi anni in Campania ha collezionato una magnifica serie di vittorie esaltanti. Prima le province, poi la regione, le europee e, contemporaneamente, una serie di comuni particolarmente simbolici sono finiti appannaggio del Centrodestra. È giunta ora la volta anche di conquistare il Comune di Napoli e per questo avanzo la mia candidatura, se come sembra, il centrodestra farà le primarie per decidere il prossimo candidato sindaco”. È quanto ha dichiarato il vice Presidente del Consiglio comunale di Napoli, Vincenzo MORETTO, consigliere comunale del Pdl. “Il prossimo anno” – ha aggiunto l’esponente del Pdl, da 17 anni sempre eletto in Consiglio comunale – “si vota a Napoli e quest’appuntamento diviene un elemento di verifica importante di quanto sia sia consolidato il blocco sociale che in Campania ora sostiene il centrodestra ed il Pdl in particolare. I risultati elettorali ed il distacco tra le due coalizioni nel capoluogo è stato sempre minimo ed in ogni caso ampiamente ribaltabile perché i napoletani sono stanchi di un centrosinistra votato solo alle poltrone e che ha fallito miseramente gli obiettivi di sviluppo ed occupazione. Ora sta alle forze di centrodestra costruire una proposta in grado di offrire una missione partecipata e condivisa per il governo della metropoli che permetta una inversione di tendenza. Ma, per fare questo” – sottolinea però Moretto che nell’ultima tornata amministrativa del 2006 è risultato il più votato del centrodestra, allora Casa delle Libertà – “c’è bisogno di una leadership che nasca dal basso e che non venga calata dall’alto. Sono d’accordo anche che si facciano le primarie, ma queste debbono essere improntate oltre che alla massima trasparenza anche ad alcuni precisi requisiti. Il primo è quello che chi si vuole candidare deve rendere pubblico il proprio profilo personale dal quale, oltre alle capacità professionali acquisite, dichiari espressamente di non avere alcun carico pendente, né condanne pregresse, o condanne di primo grado. Il secondo requisito è che presenti sin da ora il programma che intende attuare una volta eletto alla guida della Città, che sia napoletano, o, almeno, abbia una profonda conoscenza del territorio cittadino e della macchina amministrativa, e, infine, che non sia troppo giovane (troppo forte sarebbe l’inesperienza) e neppure troppo anziano. Se la partecipazione alle primarie avverrà con questi criteri” – ha concluso Moretto – “propongo la mia autorevole candidatura, in quanto “assolutamente illibato” dal punto di vista giudiziario, professionalmente preparato e profondo conoscitore della Città e della macchina amministrativa. Per “continuare a vincere il centrodestra ha bisogno di partecipazione. Questo è il momento della chiarezza, si dica che il prossimo candidato a sindaco di Napoli sarà colui o colei che vincerà le primarie. Si stabilisca subito quando e con che regole si chiameranno gli elettori del centrodestra ad esprimersi e si dia vita sin da subito alla elaborazione delle proposte programmatiche da offrire alla città. Costruiamo una speranza di cambiamento per Napoli e non le chiacchiere di un ceto politico che pensa solo ai propri destini”.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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