Napoli : Omaggio al Giorno della Memoria il Principe Sergio di Jugoslavia depone corona d’alloro a piazza dei Martiri

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Dopo la solenne cerimonia di beatificazione ed una colazione con S.A.R. la Principessa di Piemonte e di Venezia Clotilde di Savoia, rappresentante del Capo di Casa Savoia, S.A.R. il Principe di Napoli Vittorio Emanuele, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia ha partecipato all’annuale cerimonia per la Giornata della Memoria, organizzata dalla delegazione napoletana del sodalizio intitolato alla “Regina della Carità”. Il nipote di Re Umberto II e la delegazione hanno raggiunto il quartiere di Chiaia e la piazza dei Martiri, per deporre una corona d’alloro ai piedi dell’imponente monumento. Al momento della deposizione della corona il Principe ha ringraziato i soci partenopei per aver anticipato la Giornata della Memoria, per permettergli di partecipare al ricordo del prossimo 27 gennaio, il giorno in cui, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.

 

Ovviamente, in questo giorno di shabbat è stata espressa viva solidarietà per le squallide minacce rivolte agli ebrei italiani e romani ed ai rappresentanti dello Stato di Israele in Italia mentre procedono le indagini per risalire ai committenti dei pacchi recapitati presso la sinagoga di Roma,  il Museo di Roma in Trastevere (dove è allestita la mostra “I giovani ricordano la Shoah”) e l’ambasciata israeliana in Italia. Un’azione che suscita condanna e sdegno e conferma l’importanza di custodire e difendere una Memoria condivisa ed il ruolo delle forze dell’ordine per difendere l’incolumità dei cittadini ed il patrimonio per evitare ogni tentazione di ricorrere a impropri strumenti di autodifesa. Il Principe ha concluso  ricordando che la memoria deve far sapere che cosa è accaduto e dunque non falsare il passato (il rischio delle mitizzazioni è fortissimo col passare del tempo) ed interloquire con le generazioni successive, che ricostruiscono per loro quel passato dandogli un significato. Come la Tradizione, la memoria non significa soltanto rimanere fedeli al passato, ma impegnarsi perché quel passato parli ancora oggi e abbia significato nel futuro.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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