NAZIONALE – CASERTA – CULTURA-L’artista Scarpati vince il concorso per gli ottanta anni della Moka Express della Bialetti

Scarpati Pasquale di Caserta1

Scarpati Pasquale di Caserta1

 

 

Nunzio De Pinto

 

CASERTA –  Moka Express Bialetti, per gli italiani e per i cultori del caffè di tutto il mondo LA caffettiera per antonomasia, festeggia quest’anno i suoi 80 splendidi anni di vita con un grande concorso che premia sia la fedeltà dei consumatori più affezionati, sia la creatività di chi condivide lo spirito estroso, innovatore e artistico infuso nella Moka dal geniale Alfonso Bialetti nel lontano 1933. Il concorso per l’ottantesimo compleanno di Moka Express prevedeva due diverse modalità di partecipazione: “Moka Express Yourself” metteva alla prova l’immaginazione, il lato artistico ed il gusto per il design chiedendo di rappresentare la Moka dei propri sogni. Gli utenti potevano, infatti, dare libero sfogo alla loro fantasia realizzando ex novo il disegno della Moka desiderata, scaricare l’inconfondibile sagoma ottagonale da decorare a proprio piacimento – a mano o con strumenti informatici – oppure “vestendo” e reinterpretando completamente una caffettiera a loro disposizione; e “Moka Celebration” che chiedeva ai partecipanti di fornire un’immagine in formato digitale di una moka storica, l’immagine di vecchio materiale pubblicitario Bialetti o ricordi del passato legati al marchio purché si tratti di materiale originale in possesso del partecipante. Vincitore del Moka Express Yourself è risultato l’artista casertano Pasquale Scarpati da oltre un trentennio residente in Bressanone. Talento poliedrico fin da giovane, Scarpati, nato a Caserta dove risiedono i genitori, si è avvicinato alla pittura da autodidatta, cercando sempre di conciliare questa sua passione e bravura con i suoi innumerevoli impegni sia lavorativi, che famigliari. Le sue opere raccontano il “Canto della sua Terra Natia (la Campania) e di quella adottiva (il Trentino)”. Infatti, l’artista, legato da sempre alla sua terra natale, la rappresenta con il giallo, l’arancio e l’azzurro, colori vivaci che riportano alla mente l’estate ed il mare. Ma è anche molto legato al suo paese adottivo, il Trentino Alto Adige, che rappresenta con i colori tipici della zona: il marrone delle montagne, il verde dei prati, e il giallo “acido” che ricorda le foglie appassite delle strade nel periodo autunnale. In onore della terra che da oltre trenta anni lo ospita ed orgoglioso di essere Alpino (Scarpati è infatti un Sottufficiale dell’Esercito Italiano), raffigura anche la figura del militare e con essa, la devozione che ha da sempre per l’Esercito. Si può affermare che la sua formazione artistica è sicuramente caratterizzata da una corrente di pensiero “positivista”, che si riflette anche nella sua pittura, che si può definire di tipo surrealista e si avvicina molto allo stile di Magritte, ma è difficile classificarla bene con una corrente artistica, perché è una pittura nuova, ricca di sfumature, in cui al centro c’è solo l’artista e le emozioni che il pittore prova nel momento in cui dipinge il quadro. Scarpati ha preso parte a molte mostre ed a concorsi di pittura.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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