NEW ECOLOGY, SPERANZA PER CASERTA

COMUNICATO STAMPA – SPERANZA PER CASERTA

 

NEW ECOLOGY, SPERANZA PER CASERTA

RIBADISCE E MOTIVA IL SUO “NO”

Questione New Ecology, a quanto pare il sopralluogo effettuato non è bastato a dirimere la controversia. Il collettore fognario, condizione imprescindibile per autorizzare la ditta ad avviare le attività nell’impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti (pericolosi e non) da 83mila tonnellate/anno, esiste ma non si sa dove vengano convogliati gli scarichi. La tensione, nel pomeriggio di mercoledì, si tagliava a fette, e ciò la dice lunga sugli interessi contrapposti.

Un cul de sac, questo del collettore fognario, al quale si poteva probabilmente evitare di arrivare, se solo l’Amministrazione Comunale avesse voluto muovere le pedine giuste in questa vicenda.

E’ provato dai documenti che nel lontano 1996 un nutrito pool di tecnici incaricati dal Prefetto di Napoli, su richiesta del Comune di Caserta che aveva in animo di realizzare un sito di compostaggio, sancì l’assoluta inadeguatezza del territorio comunale ad ospitare un impianto di trattamento e smaltimento dei rifiuti; dando per assunto che in questi lunghi 17 anni la situazione non può essere migliorata (semmai è vero il contrario!), perché non usare questa limpida ed incontrovertibile argomentazione per opporsi alle pressioni della New Ecology, e di chiunque altro voglia continuare ad utilizzare le nostre già martoriate terre per attività di smaltimento rifiuti? Perché non fornire all’avvocato Labriola l’intera documentazione inerente Lo Uttaro, area per la quale la stessa Regione ha stanziato quindici milioni di euro ritenendone prioritarie la caratterizzazione e la bonifica, atti che sarebbero stati fondamentali per un esito positivo della richiesta di sospensiva al Consiglio di Stato? Perché continuare ad insistere nel cercare un angolino dove piazzare un digestore anaerobico?

E perché, infine, non tenere in considerazione la delibera di Consiglio Comunale dell’8 novembre 2011 in cui, all’unanimità, si inibiva l’utilizzo dell’area Lo Uttaro a qualsiasi altro impianto di trattamento dei rifiuti proprio per la grave situazione sanitaria ed ambientale esistente?

Speranza per Caserta crede che non sia il caso di continuare ancora per molto con questo “gioco del perché”. Sindaco ed Amministrazione inizino a dare qualche risposta,  anteponendo la tutela della salute dei cittadini agli interessi delle imprese.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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