Operaio si impicca, a fianco aveva l’Art.1 della Costituzione

Una notizia drammatica giunge da Guarrato, un paesino di 1300 persone in provincia di Trapani: Giuseppe Burgarella, operaio, sindacalista della Cgil di 61 anni disoccupato da tempo, si è tolto la vita impiccandosi a una trave sotto casa sua. L’ha fatto, però, in un modo ancor più drammatico, che induce ancor di più a riflettere e chiarisce ulteriormente le cause del suo gesto.

Prima di togliersi la vita l’uomo ha scritto con cura certosina la lista – interminabile – di tutti i “morti per disoccupazione” degli ultimi due anni. Se li era appuntati uno ad uno, copiandoli dalle cronache dei giornali, e in fondo all’elenco aveva scritto il suo: Giuseppe Burgarella.

Ma non solo: l’uomo se ne è andato con la Costituzione a fianco, citando in un foglietto l’articolo 1, che “dice che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Allora perché lo Stato non mi aiuta a trovare lavoro? Perché non mi toglie da questa condizione di disoccupazione? Perché non mi restituisce la dignità? Allora se non lo fa lo Stato lo devo fare io”. I Carabinieri lo hanno trovato impiccato con la “magna carta” della Repubblica Italiana a fianco.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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