ORMAI SI RUBA DI TUTTO…PERFINO UN Kg DI PRELIBATA MOZZARELLA

 

di Daniele Palazzo

Singolare furto, nei giorni scorsi, a Nocelleto di Carinola, dove ad un noto professionista dello stesso centro caleno la mano criminale di un ignoto lestofante sottrae una confezione con tenente un Kg di mozzarella, acquistato poco prima in una struttura di vendita cittadina e adagiata sul sedie posteriore della sua utilitaria. Deposto in auto l’involucro contenente il prelibato latticinio,  il proprietario si sposta presso altri negozi in quanto deve compare altre cibarie per allestire il cenone di fine anno e scende ripetutamente dalla vettura. All’atto dell’ultima risalita, la sgradita sorpresa, la mozzarella non c’è più. Complice la mancata chiusura di uno dei due finestrini posteriori della macchina, un ignoto ladro si impossessa della busta di cellofane contenente la mozzarella e si dilegua indisturbato. Questo tipo di notizie a conferma dell’antichissimo adagio popolare che recita “L’occasione fa l’uomo ladro”. Ci corre, quindi, l’obbligo di smentire gli asserti di alcuni commentatori dell’accaduto, che, evidentemente in stato confusionale o deviati da una visione  artatamente distorta della realtà delle cose vorrebbero far passare il fatto come il gesto di una persona che, colpita pesantemente dalla crisi in atto, non ha nemmeno di che mangiare. Con tutta evidenza, non si è compreso che chi arriva a compiere azioni del genere non lo fa per sfamarsi ma il tornaconto facile e perché ha deciso che, piuttosto che lavorare e, quindi procurarsi i proventi del lavoro il necessario per vivere dignitosamente, non c’è niente di meglio che campicchiare come parassiti, cioè a capito della società. Altro che nuovi poveri, altro che gente affamata a causa del crisi, altro che mariuoli occasionali. Questo tipo di soggetti, con buona pace di quelli(la stragrande maggioranza del totale) onesti, sono delinquenti a tutti gli effetti, individui che non si fanno scrupolo alcuno nel sottrarre a chi onestamente si spaccala schiena per portarsi a casa la classica fetta di pane. Che tristezza!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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