PATTO DI GEMELLAGGIO TRA IL CAPOLUOGO CAIATINO E LA CITTÀ DI MACERATA CAMPANIA

IMG_2250IMG_2254xPatto di gemellaggio tra il capoluogo caiatino e la città di Macerata Campania, due comunità unite dalla figura di Santo Stefano Minicillo, Santo della Chiesa Cattolica e Patrono di Caiazzo, nato a Macerata Campania nell’anno 935 e Vescovo della diocesi caiatina per 44 anni, dall’anno 979 all’anno 1023.

La firma che consolida un legame sempre più forte tra le due popolazioni, è avvenuta ieri pomeriggio nel corso della solenne cerimonia istituzionale svoltasi nella sala consiliare del comune, ad apporla i sindaci Tommaso Sgueglia e Stefano Antonio Cioffi dinanzi ad una vasta platea di fedeli e cittadini provenienti dalle due comunità.

Alla presenza anche delle rispettive amministrazioni comunali, dei comandanti delle Polizie Municipali e della locale stazione dei Carabinieri Michele Fioraio, dei rispettivi parroci Don Antonio Di Lorenzo e Don Rosario Ventriglia, e del sindaco dei giovani caiatini Giovanni Sgueglia, Caiazzo e Macerata Campania hanno voluto così celebrare, oltre la comune tradizione di natura rurale, anche la condivisione ideologica, sin dall’anno 979, della venerazione della encomiabile figura di San Stefano Minicillo.

Un Santo esemplare che vede i suoi natali a Macerata Campania e la sua notorietà in Caiazzo, che è parte integrante della tradizione di entrambi i popoli, e che ancora oggi è occasione di scambio culturale, tanto che entrambe le comunità gli dedicano una tale venerazione da celebrare per più giorni ed ogni anno la sua festa, perseguendo le sue gesta e la commemorazione di un simbolo di rettitudine e carità cristiana.

“La sottoscrizione del patto ha suggellato così formalmente un gemellaggio già nei fatti da tempo, – dichiara il sindaco Sgueglia – un sentimento unanime che consentirà anche di esortare le due ComunitaÌ€ ad una maggiore condivisione socio-culturale, attraverso pure studi ed approfondimenti, favorendo quindi le occasioni di interscambio ed eventi ad essi collegati.
Tale percorso appare ancor piuÌ€ agevolato dalla disponibilitaÌ€ giaÌ€ manifestata da entrambi i parroci delle rispettive comunitaÌ€, i quali possono offrire un contributo anche sotto un profilo di approfondimento documentale sulla figura del venerato Santo”.

D’accordo il primo cittadino maceratese Cioffi che rimarca “il successo riscontrato nei vari momenti in cui le nostre collettivitaÌ€ si sono incontrate soprattutto per i motivi religiosi e successivamente turistico- culturali.
Siamo convinti di intraprendere un cammino comune per costruire rapporti di fattiva collaborazione in ogni campo, convinti della necessitaÌ€ di rispettare il principio di sussidiarietaÌ€, affermando il rispetto dei diritti umani, come valori per noi inviolabili ed inalienabili, convinti che i legami che uniscono le nostre CittaÌ€ rappresentano un elemento fondamentale del cammino verso lo sviluppo di una cittadinanza europea e pertanto promuovono nel nostro piccolo anche un’Europa di dimensioni umane”.

Al termine della cerimonia in Comune, sindaci, amministratori, autorità civili, militari e religiose, cittadini e fedeli tutti, accompagnati dai gonfaloni delle due città, si sono spostati nella basilica minore di Santo Stefano Minicillo e Santa Maria Assunta per la celebrazione della Santa messa durante la quale il patto di gemellaggio tra Caiazzo e Macerata Campania è stato benedetto dai parroci Don Antonio Di Lorenzo e Don Rosario Ventriglia.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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