Pietramelara. Amianto ritrovato, ancora nessuna bonifica prevista

 

Come molti di voi ricorderanno, nel mese di aprile un cittadino scoprì una grande discarica di amianto nelle campagne di Pietramelara, precisamente in località ‘Mancini’, alla periferia sud del paese. Il cittadino, indignato per la grande quantità di eternit in un canale di scolo che costeggia la strada, scattò alcune foto. Grazie soprattutto alla sua segnalazione e alla stesura di un articolo del sottoscritto su questo quotidiano, il mattino seguente alla scoperta, i carabinieri della locale stazione e il comando dei vigili urbani del Comune di Pietramelara effettuarono un sopralluogo nell’area in cui fu rinvenuta la grande discarica di amianto deteriorato e sbriciolato (molto pericoloso per la salute). Purtroppo però, e lo scrivo a malincuore perchè sono pietramelarese, la situazione non è cambiata. La discarica è ancora lì. E’ passato quasi un mese e l’area non è stata né bonificata né tanto meno messa in sicurezza. Tutto ciò è davvero molto grave. Forse chi di dovere sottovaluta che l’amianto gettato in un fossato è già pericoloso di per sé e che l’amianto, specie se sbriciolato, è un materiale pericolosissimo per l’ambiente. Forse chi di dovere sottovaluta che le polveri sottili dell’eternit che si diffondono nell’aria se inalate possono provocare, col tempo, patologie tumorali. Forse chi di dovere sottovaluta tutto questo. Tanto che fastidio danno quelle lastre in un fossato? Ci crescerà la vegetazione sopra e col tempo saranno sepolte. E sarà sepolto anche il problema. Ovviamente c’è pure da dire che, quando succedono fatti del genere, servono soldi per rimediare al disastro. Questo è indubbio. Sicuramente non ce ne sono oppure ne servono tanti. Non è un pretesto, però poi per le piccolezze e le futilità i soldi ci sono sempre. Non è dato sapere se sia stato sottovalutato il problema o se sia un discorso prettamente economico, ma la speranza è che le autorità competenti questa volta provvedano a bonificare e a mettere in sicurezza la zona, oltretutto frequentata molto spesso da chi fa attività fisica. Con l’ambiente e la salute pubblica non si scherza.