Pietramelara.Estorsione del gas, in 5 in manette

Attilio-Pellegrino 
 Nella giornata di venerdì 18 aprile, i Carabinieri della compagnia di Capua hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque uomini indagati per un tentativo di estorsione aggravata dal metodo mafioso, ai danni dell’impresa Mauriello Petroli di Pietramelara. L’ordinanza è stata emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda. Le persone arrestate sono Attilio Pellegrino (44 anni), Tommaso Nuzzo (51), Pasquale Nuzzo(24), Francesco Sparago (35) e Anna Annunziata (34, quest’ultima agli arresti domiciliari). Tutti sostenevano di appartenere al clan Zagaria. “E’ stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso, perché - spiega una nota della procura - gli arrestati per rafforzare le pretese estorsive evocavano il riferimento al clan del boss Michele Zagaria, ritenuto esponente di spicco dei Casalesi”. I fatti risalgono al 2013 e sono durati fino all’inizio di quest’anno. L’indagine, partita dalla denuncia della vittima, un imprenditore di Pietramelara operante nel settore degli idrocarburi (l’impresa Mauriello Petroli n.d.r.), è stata eseguita dal Nucleo operativo di Capua e della stazione di Pietramelara mediante alcuni metodi tradizionali come servizi di osservazione, pedinamenti e controlli. Le indagini investigative, coordinate dalla Dda della procura di Napoli, hanno documentato, “che i cinque indagati non hanno pagato una fornitura di gas di circa 42mila euro, effettuata da una società di fatto riconducibile ad uno degli indagati, costringendo la vittima ad accettare ad estinzione del debito la restituzione di una quota di gas notevolmente inferiore al dovuto, del valore di circa novemila euro”. Al rifiuto dell’impresa si passò alle minacce e alle violenze. 
 
 
 
Andrea De Luca

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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