POZZUOLI JAZZ FESTIVAL 8 / 16 luglio

 

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VULCANO SOLFATARA, IL SETTORE VENERE DELLE TERME ROMANE DI BAIA, L’HABIBA DAMIANI LAGO E IL TEMPIO DI NETTUNO A POZZUOLI.

Competenza e passione sono i punti cardine su cui si basa un evento unico nel suo genere per i Campi Flegrei in programma dall’8 al 16 luglio prossimo con un cartellone di prim’ordine e con artisti di livello internazionale. L’organizzazione del “Pozzuoli Jazz Festival”, con la direzione artistica di Luca Aquino, uno dei più interessanti musicisti del panorama jazz italiano, ha allestito un cartellone denso di appuntamenti in luoghi incantevoli. ”Dopo il successo e l’entusiasmo con cui è stato accolto l’evento la passata stagione ci siamo riproposti di accrescere l’offerta per portare la manifestazione a traguardi di levatura maggiore, afferma Antimo Civero, presidente dell’associazione Jazz and Conversation, oltre all’originalità delle scelte artistiche abbiamo puntato a sottolineare anche il forte legame con il territorio: le sue caratteristiche peculiari e gli evidenti elementi ambientali e culturali. Il progetto del Festival è incentrato sulla costruzione di un percorso culturale capace di raccordare le iniziative legate all’evento Jazz con le altre che è possibile promuovere nel corso dell’anno. Inoltre, esso ha anche un aspetto legato ai temi universali della Solidarietà, della Pace, dell’amore e della cittadinanza attiva”. Il Festival si svolgerà con ben tre serate all’interno del Vulcano Solfatara, in una cornice singolare e di straordinaria bellezza: quello di Pozzuoli, infatti, è l’unico Jazz Festival del mondo che si svolge all’interno di un vulcano. Il sito sarà disponibile  già dal primo pomeriggio e accoglierà gli artisti e il pubblico, offrendo un’originale illuminazione e la possibilità di una visita notturna al cratere.. Un altro teatro all’aperto che accoglierà una serata del Festival sarà il settore Venere delle Terme Romane di Baia. Considerata la “Costa Azzurra” nell’antichità dell’impero romano, Baia ospiterà una serata della kermesse nel più grandioso complesso architettonico formato da sale termali, sudari, piscine e belvederi dei Campi Flegrei. Quindi è la volta dell’Habiba Damiani Lago, un’autentica terrazza immersa in un parco incantato di vegetazione che si affaccia sul tempio dedicato ad Apollo e sul mitologico lago d’Averno.

Il Festival si chiuderà, poi, il 16 luglio al  “Tempio di Nettuno” a Pozzuoli nel complesso termale che sorge a pochi passi dall’Anfiteatro Flavio.

Si parte l’8 luglio al Vulcano Solfatara con l’accoglienza dei “I Fous du Port” Dixieland Jazz Band. Poi, alle ore 20,00 sarà la volta di Paolo Licastro, jazzista con particolare interesse per la musica etnica, popolare e del mediterraneo, che ha unito all’attività di interprete quella di compositore. A seguire ci sarà il concerto di Kelly Joyce, cantante di origine francese e figlia d’arte Il suo esordio sulle scene nel 2000 con il singolo “Vivre la vie” che diventò una hit radiofonica e con la quale si fece conoscere al grande pubblico. In seguito ha  partecipato al Festival dei Due Mondi di Spoleto, a giugno 2009 esce in tutte le radio il nuovo singolo “Hallô” che anticipa l’album omonimo in uscita a Settembre.

Il 9 luglio al Vulcano Solfatara si aprirà, invece, con Mario Romano Ensemble, chitarrista napoletano dalla tecnica solida capace di unire in maniera originale il jazz manouche, a melodie e suoni propri della tradizione partenopea. La “guest” sarà Joe Amoruso, pianista napoletano, session man prediletto nel panorama discografico internazionale ha affiancato artisti come Pino Daniele, Billy Cobham, Bob Berg, Mike Stern, Mel Collins e tanti altri. A seguire  il concerto di Luca Aquino, direttore del Festival, musicista  di grande qualità che nel 2009 ha ricevuto il premio “Musica Jazz” come miglior talento del jazz italiano, che presenterà il suo ultimo lavoro “Chiaro”, con il suo trio norvegese, realizzato per la neo etichetta Tuk Music di Paolo Fresu.

Il 10 luglio, invece, sempre al Vulcano Solfatara la serata si aprirà con gli Slivovitz, gruppo partenopeo che proporranno un mix di sonorità originale e squilibrato, basato sull’interazione tra ascendenze funk, jazz, indie, di musica araba ed etnica in generale. Alle ore 21,00 sul palco salirà Sarah Jane Morris, cantante inglese, famosa per la sua partecipazione  in un album  dei Communards, nel quale duetta con Jimmy Somerville nel brano “Don’t leave me this way”. Nel 1991 ha partecipato al Festival di Sanremo cantando in coppia con Riccardo Cocciante il singolo “Se stiamo insieme”, vincitore di quella edizione. Ha collaborato al progetto della musicista inglese Annie Whitehead “Soupsongs: the Songs of Robert Wyatt”, reinterpretazione in chiave jazz delle canzoni di Robert Wyatt. Nel 2010 è la volta di un nuovo progetto realizzato insieme a musicisti del calibro di Martyn Barker, Dominic Miller, Henry Thomas, Tony Remy, Alastair Gavin e Ralph Carney, che porta a un nuovo album intitolato “Where it hurts”, da cui un fortunatissimo tour. Questo lavoro, all’insegna del Jazz e del Blues, mette in risalto i colori unici della sua voce.

Il 14 luglio il Festival si sposterà all’Habiba Damiani Lago sul lago d’Averno con l’apertura di Matteo Rainieri e Francesco Catalucci duo, a seguire, il concerto di Antonello Salis, fisarmonicista, pianista,uno dei più prestigiosi musicisti del jazz italiano.

Il 15 luglio il Festival si sposterà nel settore Venere delle Terme Romane di Baia con il concerto di Virginia Sorrentino, Pietro Condorelli e Marco De Tilla.

Il 16 luglio, chiusura del Festival al c.d. Tempio di Nettuno a Pozzuoli. Aprirà la serata Elisabetta Serio Trio ,vincitrice del premio “Lucca donna in Jazz 2011” quindi a seguire,il quartetto di uno dei più interessanti chitarristi del jazz italiano, Bebo Ferra.

Ma Pozzuoli Jazz Festival non presenterà solo concerti, infatti, ogni sera l’organizzazione  ha inserito l’evento “Mangia sano..Tiratardi e…suona molto Jazz” avrà punto di ritrovo per il Grancafè Cannavacciuolo in via Carlo Rosini a Pozzuoli, il Batis in via Lucullo 101 a Baia e la Caffetteria al Blamangieri di via Montenuovo Licola Patria 77 ad  Arco Felice Pozzuoli.

L’8 luglio ore 22,00 al Grancafè Cannavacciuolo si esibirà Rosario Jermano Project, mentre, al Batis alle 23,00 ci saranno Franco Castiglia e Joe De Marco Band.

Il 9 luglio, al Grancafè Cannavacciuolo sarà la volta di S-Sona Band alle ore 22,00.

Il 10, ancora al Grancafè Cannavacciuolo con Clara Gaudino.

Il 14, invece, il “Tiratardi” si sposta al  Blamangieri con “Around the jazz Lab- live” e il laboratorio di musica d’insieme diretto da Corrado Paonessa.

Il 15 luglio al  Batis  l’Associazione Jazz and Conversation  presenta “Diminuendo e crescendo in….blue” a cura di Antimo Civero.

Infine, il 16 luglio si chiuderà al Grancafè Cannavacciuolo con Vittorio Castaldi Band.

www.pozzuolijazzfestival.it

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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