PUBBLICO IMPIEGO, UN CONTRATTO A PERDERE, LAVORATORI PRESI IN GIRO

Caserta – In extremis, siglato l’accordo per il Contratto Nazionale del Pubblico Impiego, atteso da ben 7 anni da circa 4 milioni di lavoratori.
Non avevamo dubbi, fa presente la Segreteria della Confederazione Cisas, che prima del voto di Domenica, 4 Dicembre, i Contratti finalmente sarebbero stati rinnovati.
Così è stato, purtroppo con un contratto comunque a perdere, secondo la Cisas.
Dopo tanti anni di attesa e tantissimi sacrifici economici, i circa 4 milioni di dipendenti pubblici dovrebbero ricevere – dal proprio datore di lavoro, cioè il Governo – a pieno regime ed a lordo, solo un piccolo e svalutato incremento salariale. Mediamente dovrebbero ricevere – si dice – Euro 85 mensili.
Su tutti i lavoratori graverà automaticamente un incremento reale delle trattenute fiscali.
Va anche detto che la somma complessiva ai circa 4 milioni di dipendenti sarà recuperata dalle mancate assunzioni, non effettuate in 7 anni per sostituire quei dipendenti andati gradualmente in pensione, ricorda la Segreteria della Cisas.
I Sindacati della Triplice firmatari del Contratto, hanno voluto fare un grosso favore al Governo tradendo i loro associati e tutti i dipendenti pubblici, certamente contrari all’accordo, evidenzia la Cisas, perché danneggiati vistosamente durante i 7 anni di attesa ed anche perché gravati di nuovi incombenti.
Ancora una volta, la Casta politica e sindacale di regime ha prevalso danneggiando tutti i lavoratori pubblici, che sapranno come regolarsi domenica.