Quattro parà della Folgore feriti in Afganistan, non corrono pericolo di vita

 

Ingresso della FOB TOBRUK di Bala Baluk

Nunzio De Pinto

Nuovo scoppio di violenza in Afghanistan. Quattro paracadutisti italiani e un interprete afgano sono rimasti feriti nei pressi di Bala Balouk, in Afghanistan. Ieri mattina, durante un’attività di pattugliamento congiunta fra i paracadutisti della Folgore e le forze di sicurezza afgane mirata al controllo del territorio e nel corso della quale era previsto anche un incontro con le autorità locali dei villaggi nella zona di Bala Balouk, sono rimasti feriti quattro militari italiani ed un interprete afgano. Dopo aver ricevuto alcuni colpi di mortaio, che non hanno causato danni, i parà della 5^ Compagnia “Pipistrelli” del 187° Reggimento paracadutisti, di stanza a Livorno, hanno manovrato dirigendosi verso l’origine del fuoco. Nei pressi di un villaggio a circa 15 chilometri da Bala Balouk, sono stati coinvolti nell’esplosione di un ordigno esplosivo improvvisato al quale è seguito uno scontro a fuoco. Nessuno dei feriti, coinvolti nell’esplosione, risulta al momento essere in pericolo di vita. Le condizioni dei militari e dell’interprete afgano coinvolti nell’esplosione di un ordigno improvvisato questa mattina vicino a Bala Balouk sono stabili, i militari hanno avvisato personalmente i proprio famigliari sulle proprie condizioni di salute. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, “tenuto aggiornato dal capo di Stato maggiore della Difesa circa le condizioni di salute dei quattro militari rimasti feriti questa mattina a seguito di un attentato in Afghanistan, ha rivolto espressioni di vicinanza e solidarietà a tutto il personale coinvolto augurando una loro pronta e completa guarigione”. Lo rende noto un comunicato della Difesa.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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