RAPPORTO SVIMEZ, L’ANCL: «CI VUOLE UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA PER IL SUD»
Roma, 3 agosto 2015
COMUNICATO STAMPA/INTERVENTO
Rapporto Svimez, l’Ancl: «Ci vuole una rivoluzione copernicana per il Sud»
Sul rapporto Svimez che presenta dati allarmanti sullo stato di salute dell’economia del Mezzogiorno, interviene il presidente nazionale dell’Ancl, il sindacato unitario dei consulenti del lavoro, Francesco Longobardi:
«È questa la più tragica delle fotografie di una parte consistente del Paese che ci si poteva aspettare. Mezzo Paese fermo ed ingessato non offre alcuna ipotesi di sviluppo concreto dell’intera economia nazionale. Così si rimane fanalini di coda in Europa, e sistematicamente ultimi nella uscita dalla crisi economica. È necessario intervenire con misure shock in materia di lavoro, fiscalità e infrastrutture, e una volta per tutte. Una situazione che di certo non si è creata dall’oggi al domani ma evidentemente per il silenzio colposo dei governi degli ultimi vent’anni. Tutte le attività produttive del Mezzogiorno, tutte le attività professionali pagano alto il prezzo della costante e sistematica disattenzione delle politiche di governo. Servono subito politiche espansive, che non si limitino a provvedimenti di facciata, che non siano pannicelli caldi, ma che vadano nell’unica direzione di una vera e propria rivoluzione copernicana per il Sud e per tutto il Paese».
