RIFORMA COSTITUZIONALE: SI ACCETTANO ENDORSEMENT!

 

di Raffaele CARDILLO

Riteniamo, alquanto imbarazzante, il probabile endorsement del Presidente Mattarella ai fautori del <SI’> per la Riforma Costituzionale, lasciato trapelare da Eugenio Scalfari sull’editoriale di Repubblica, domenica scorsa.

Pare che l’illustre giornalista sia stato invitato al Colle, e abbia fatto <quattro chiacchiere> con l’inquilino del Quirinale, dalle quali si è desunto che l’illustre anfitrione, abbia espresso, seppure in maniera velata, la sua adesione al movimento pro-riforma.

Un <outing> che se veritiero, stravolge non poco le regole del gioco, verrebbe messa a dura prova la regola aurea che stabilisce il ruolo squisitamente <super partes> del nostro Presidente, come stabilisce la Costituzione, in definitiva ci sarebbe una preoccupante trasformazione di ruolo, ossia il passaggio da arbitro imparziale in quello di giocatore, con tutte le conseguenze incresciose  del caso.

E’ facilmente intuibile il possente impatto che avrà sulla contesa referendaria tale forma di adesione, un <testimonial> d’eccezione, che potrebbe ribaltare l’esito della tenzone elettorale, alterandone non poco il risultato finale!

La posta in gioco è troppo alta, e nell’ipotesi che questo referendum sia approvato, stravolgerà in maniera marcata l’assetto delle  Istituzioni Repubblicane, di cui il Presidente è l’unico garante.

Se le sta giocando proprio tutte le carte, il nostro Premier, coadiuvato dai suoi ineffabili <spin doctor>, pagati profumatamente con i soldi dei contribuenti, che gli consigliano tutte le strategie per accaparrare consensi, una battaglia per la vita la sua, da qui lo strenuo ricorso, a <endorser> politici di grido, vedi Obama e la sua immortale “Ultima Cena”, per non parlare del viaggio di Madonna Maria Etruria in America Latina, alla ricerca dei voti degli Italiani all’estero!

Per chi non sia ancora a conoscenza, la predetta Riforma distorcerà, ove mai vada in porto, 47 articoli della vecchia, ma sempre attuale, Costituzione: un palese insulto ai nostri Nobili Padri Costituenti, che tanto si adoperarono per offrirci questo <Sacro Testo>, al quale appellarci per avere delle debite protezioni, a possibili inusitati attacchi, da elementi perturbatori del civile confronto democratico.

Ribadiamo, a questo punto, che sia quanto mai opportuno serrare i ranghi, e mettere in atto le eventuali strategie e contromisure, per contrastare in maniera efficace, questa manifesta offesa alla nostra Carta Costituzionale.

Propalare e ancora propalare il fermo e reciso “NO”, attraverso tutti i mezzi d’informazione, che il cittadino sia informato e venga messo a conoscenza di possibili derive autoritarie, nella deprecabile ipotesi di una vittoria del <SI’>!

Adelante caballeros!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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