Ripartire con la cultura

Bilancio di attività 2010-2020

Da un primo esame viene fuori una mole di iniziative realizzate dalla Piazze del Sapere/Aislo Campania veramente sorprendente per quantità e qualità. Infatti, se calcoliamo gli eventi e gli incontri realizzati a Caserta ed in altre città nel periodo 2010-2020 ne contiamo oltre 800: non solo per presentazione di libri ma anche di progetti e percorsi educativi di un certo spessore, come quelli legati a “Letture di gusto” e quelli del ciclo “cittadinanza e diritti”.

Come ha sottolineato in un incontro alla Felrinelli (dove è nata la nostra rete) la dirigente Scolastica Stella Eisenberg, intorno all’attività delle piazze del sapere si è manifestata negli ultimi anni una “vera e propria epifania della cultura”, di cui sono stati partecipi e protagonisti diverse personalità del mondo dei saperi, dell’università e del lavoro, della letteratura e della poesia, del teatro e del cinema, del giornalismo e del terzo settore, alcuni di livello nazionale e mondiale – come il prof. Vittorio Silvestrini, Presidente di Città della Scienza, il prof. Peter Kresl dell’Università di Baltimora uno dei massimi studiosi di sviluppo locale, Carlo Borgomeo (Pres. Fondazione con il Sud), Peter Mayo, dell’Università di Malta, gli scrittori casertani Francesco Piccolo e Antonio Pascale (insieme a tanti altri autori e poeti, giovani o già affermati), i sociologi Stefano Mollica e Teresa Maggio (Pres. Aislo), Carlo Trigilia e Carlo Donolo, gli storici Piero Bevilacqu, Giuseppe Galasso, e Luigi Mascilli Migliorini, gli economisti Ugo Biggeri di BPE con Andrea Baranes e Tonino Perna, l’editorialista Giovanni Valentini e Licia Granello di Repubblica, Pietro Greco de L’Unità, i prof. Tomaso Montanari, Amedeo Lepore, Luigi Nicolais. Mario Raffa e Giuliano Volpe, il prof. Guido Trombetti, assessore regionale, gli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro.

Alcuni miei amici giornalisti: da Lidia Luberto a Nadia Verdile, da Nando Santonastaso a Carmine Bonanni, da Francesca Nardi a Franco Fierro e Mario De Michele, insieme con tanti altri studiosi e divulgatori di cultura scientifica ed umanistica, dirigenti sindacali e di imprese, operatori del terzo settore (da M. Zannini a E. Luise) e del mondo della scuola.         

                                                                                                      Analizzando questi dati – di cui vi fornisco anche una scheda riepilogativa – si può ben dire che l’obiettivo principale è stato praticato: diffondere e promuovere la cultura come fattore di coesione sociale, di cittadinanza attiva e consapevole. Si può dire un risultato davvero sorprendente e stimolante. Non credo che nella nostra provincia – ma anche in altre realtà del Mezzogiorno – vi sia qualcosa di paragonabile, sia per la mole di attività, ma anche per la loro continuità nel tempo, la rilevanza dei contenuti e l’autorevolezza dei partecipanti. Tutto questo è stato realizzato grazie alla proficua collaborazione tra la rete di associazioni del terzo settore con lo staff della libreria Feltrinelli (e delle altre librerie casertane come Giunti, Guida e Pacifico, di Spartaco a S. Maria Cv, della Biblioteca civica Ruggiero e di quella Diocesana, dell’Enoteca Vigna Felix della Camera di Commercio) sempre disponibili con un grado elevato di accoglienza e professionalità.  Per la comunicazione e diffusione delle iniziative è stato importante il ruolo di Umberto Riccio, con il suo portale www.casertaturismo.it e la rete di imprese su canapa Sativa (sempre molto attiva per la rassegna “Letture di gusto”.                                                                 Nello stesso tempo va menzionato l’apporto di alcune reti associative nazionali, come Aislo e da poco l’ Osservatorio per il Sud, e campane come Città della Scienza e Infiniti Mondi, che ci hanno consentito di dare agli eventi una dimensione non solo locale, ma nazionale e più globale. Senza trascurare l’apporto decisivo che le Piazze del Sapere hanno ricevuto da tanti amici e compagni di viaggio, amanti della cultura, esperti nelle varie discipline e campi della conoscenza, preziosi collaboratori nella organizzazione degli eventi, per il loro coordinamento e come relatori sui vari libri o argomenti. In particolare voglio ringraziare di cuore e ricordare alcuni/e di loro (senza i quali non sarebbe stato possibile poter organizzare nel tempo e con continuità una tale mole di attività e di incontri). In primo luogo va menzionato Bruno Schettini, scomparso da qualche anno, maestro di cittadinanza democratica e di pedagogia, con il quale abbiamo lanciato le nostre Piazze del Sapere, con Giovanna Traetto. Per continuare con i temi del sociale e della politica, Carlo De Michele e Giuseppe Ventriglia, con Paola Broccoli, Camilla Bernabei, Elisabetta Luise, Michele Zannini e Andrea Vinciguerra a Capua (anche lui da poco scomparso); per la letteratura e la poesia Daniela Borrelli, Alfonso Caprio, Vanna Corvese, Stella Eisenberg, Lidia Luberto, Anna Parente e Nadia Verdile; per la storia e la filosofia vanno ricordati i preziosi apporti di A. Bassolino, Gianni Cerchia, Felicio Corvese e Amedeo Lepore; per le rassegne su ambiente e sviluppo locale abbiamo E. Borrelli e Camilla Bernabei della CGIL, Silvio Parente di Svimer, Teresa Maggio di Aislo, MR Iacono, Cira Napoletano, GF Tozza di Legambiente, Andrea Mongillo e Tiziana Grimaldi, Lello Zito con Agenda 21; per l’economia e la scienza e l’alta formazione ci sono Luigi Carrino, Gino Nicolais, Nicola Melone, Augusto Parente; sulla legalità democratica R. Natale e G. Solino di Libera; per l’arte con Gustavo Delugan e F.sco di Napoli. Una citazione a parte anche per Tilde Maisto, Mattia Branco e Raffaele Raimondo che ci hanno aiutato a diffondere le nostre iniziative sui social e nel Basso Volturno. Per finire ci sono stati sempre vicini alcuni esponenti di spicco della vita culturale napoletana e campana, come Daniela Caruso, Ferruccio Diozzi, Piero Lucia, Gina Melillo, GFranco Nappi, Raffaele Picardi , Mario Raffa e Nello Tuorto. E tanti altri che ringrazio di cuore per il loro apporto.

I principali filoni di attività sono stati:

  • Incontri brevi con la presenza degli autori, per presentare libri e progetti culturali, svolti con continuità lungo tutto l’arco dell’anno (alcuni con autori e scrittori prestigiosi, altri con giovani autori locali, a volte esordienti nei  generi: tra letteratura e poesia, tra saggistica e varie).
  • Eventi di tipo seminariale su storia e memoria – su legalità e stato sociale – su beni culturali ed ambientali – su tematiche di genere e di integrazione – su ricerca e innovazione, che spesso hanno fatto registrare una grande ed attenta partecipazione, in partenariato con Cidis Onlus, Coop Eva, Arci Caserta, Consorzio Agrorinasce, Unicampania ed altri enti.

Di particolare rilievo sono stati due progetti fondati su percorsi tematici:

  1. Il primo “Letture di gusto. Libri, cibo e territorio” si è articolato con decine di eventi dedicati ai temi del benessere e della qualità della vita per uno sviluppo ecosostenibile, con il patrocinio della Provincia ed il sostegno della Camera di Commercio di Caserta. In questo ambito si è avuto l’originale gemellaggio tra i Comuni di Greve in Chianti (Toscana) con quelli di Parete e Roccamonfina. Il successo di queste iniziative si è realizzato grazie alla collaborazione con la rete delle associazioni delle piazze del sapere e di alcune importanti associazioni, degli enti e delle istituzioni più impegnate nel campo della cultura, come Italia x il Mondo.
  2. Il secondo percorso che  è nato nel 2018, continuato anche nel 2019 e si sta realizzando anche in questa fase con dei seminari dedicati ai temi dell’economia civile e della finanza etica, con la partecipazione di alcuni dei massimi esperti in materia. Con particolare attenzione alla educazione per la lotta contro l’azzardo ed ogni forma di ludopatia, l’usura ed estorsione per affermare una cultura della legalità democratica nelle scuole e nel territorio, con la collaborazione di SVIMER, BPE e di Finetica per il microcredito, del FTS Casertano di associazioni di volontariato come le Acli ed Auser Caserta.
  3. Particolarmente significativa è risultata l’attività svolta durante l’ estate a Castel Volturno  una intensa programmazione di iniziative promosse dalla “piazza dei saperi e dei colori”, che si è realizzata grazie alla collaborazione di una rete di associazioni già attive sul territorio  (comeLe Piazze del Sapere –  AisloMissionari Comboniani – Officina Volturno – Villaggi Globali – MUNI Movimento) ed alcuni imprenditori(comeEdicolè, Bar Crazy Horse, Lido Luise, Informare Mensile). Negli ultimi tre anni sono stati tanti gli incontri e gli eventi in progragramma, promossi e realizzati sempre con l’intento di promuovere la cultura come fattore di socialità e di educazione permanente, in un’area come quella domiziana sempre densa di contraddizioni, ma anche di tante opportunità di crescita sociale e civile. Qui in particolare sono stati trattati i temi legati ai prodotti tipici (Letture di gusto), a quelli dell’accoglienza e della multiculturalità (Un ponte tra le culture) e della legalità e cittadinanza democratica. In particolare con laiuto di A. Caprio, Mario Luise, Daniele manzo, Simon de conceisao, bruno marfé ed altri.                                                                 Va detto che molto significativo è stato il contributo offerto  dalle scuole – con alcune abbiamo avviato dei veri e propri protocolli d’intesa, a partire dal Liceo Manzoni di Caserta – e da alcune associazioni giovanili (come il Collettivo Latrones, Itinerari Paralleli, COMBO e Patatrac). Ed anche con Unicampania, in particolare con i Dipartimenti di Scienze, di Economia ed il DILBEC. Infine, è stato decisivo lo spirito di collaborazione e di accoglienza del direttore e di tutto lo staff di alcune librerie cittadine, a partire da La Feltrinelli, fino a Giunti e Pacifico,sempre di alto profilo e disponibilità.                                                       Questa esperienza ci dice che si può ripartire con la cultura per avviare nuove condizioni di riscatto civico e di coesione sociale (anche in territori difficili come quelli tristemente noti come Gomorra), come dimostrano i progetti finanziati dalla Fondazione con il Sud per la lotta alla dispersione scolastica e per la costruzione di una rete di economia sociale (La RES), da ultimo con il progetto Bibliotecabenecomune a Caserta con Città Viva e nati per leggere. Da qui è nata nel 2018-2019 l’idea ambiziosa di organizzare un Festival della poesia dedicato alle tematiche dell’emigrazione e dell’esodo, con un titolo emblematico “La poesia oltre il degrado”. Nel 2017 abbiamo organizzato il Festival Letture di gusto nella Biblioteca civica di Caserta, un evento durato una settimana con tanti incontri e concerti, esposizioni di prodotti tipici e di artigianato tipico, che purtroppo non ha avuto seguito per la mancata disponibilità del comune, che la gestisce.                                                              Negli ultimi anni abbiamo deciso di rafforzare le competenze impegnate nelle varie attività e dare un carattere di maggiore collegialità agli eventi della rete, con l’insediamento di un  Comitato Scientifico – che esprime un alto livello di integrazione di competenze, che vengono messe a disposizione in modo volontario come un vero e proprio “valore aggiunto” per far diventare la conoscenza un “bene comune” dei cittadini. Anche in un momento difficili di emergenza sanitaria per il covid, si dimostra che con la cultura si può ripartire per creare nuove condizioni di conoscenza e di comunità dialoganti, per il riscatto civile e sociale delle nostre terre, per battere le culture della violenza, dei veleni e affermare quelle della legalità democratica.

Allegato 1 – Scheda su attività 2010 – 2020

  • Le piazze del sapere – Pagina dedicata FB

Riepilogo attività dalle origini fino al 2020

Incontri libri e riviste, convegni e progetti, concerti e manifestazioni varie

  • Le attività svolte dalla rete Etica dei Valori

nel 2010 eventi e incontri                  N         48

  • Dalle Piazze del Sapere

Nel 2011                                            N        130

Nel 2012                                            N        132

Nel 2013 fino ad aprile                      N          55

Da maggio a dicembre                       N          70

Nel 2014                                             N        50       Incontri presentazione libri e riviste

                                                                        15       Eventi per letture di Gusto

                                                                        14       Convegni su progetti vari

Nel  2015                                            N          80

Dal 2016 al 2019                                N         195

Nel 2020                                             N           15

Totale incontri                                  N         804

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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