Roma-Fini alla prova del voto su Caliendo, oggi incontro con l’Udc

Fonte Virgilio

Si cerca convergenza sull’astensione su mozione sfiducia

Roma, 3 ago. (Apcom) – L’opposizione mercoledì voterà ovviamente per la sfiducia a Giacomo Caliendo. Ma i gruppi parlamentari dell’Udc e dei “dissidenti” finiani si incontreranno oggi e tenteranno una convergenza sulla scelta da esprimere sulla mozione di sfiducia al sottosegretario, al voto domani alla Camera. Sulla testa di Caliendo, unico fra i membri del Governo sotto inchiesta nell’indagine P3 a non essersi dimesso e aver ricevuto la conferma della fiducia dal Premier Silvio Berlusconin e dal suo Ministro di riferimento, si gioca la partita politica dell’estate. Si voterà dalle 17 in diretta tv. Sarà l’ultimo degli appuntamenti della Camera, a meno che da quel voto non scaturisca una improbabile crisi di governo. Lo show down sul sottosegretario avrebbe potuto evitarlo solo il Governo, ritirando i decreti in scadenza, grimaldello usato dalle opposizioni per imporre il voto sulla mozione ora anzichè a settembre. La maggioranza avrebbe avuto numeri e strumenti per evitare il voto ma ha preferito non farlo. E così il voto di mercoledì sarà il primo test parlamentare su tenuta e livello di coesione della maggioranza da qualche giorno non più solo Pdl-Lega ma Pdl-Lega-Fli. Le opposizioni che hannno proposto la sfiducia, Pd e Idv, cantano vittoria. Ed è scontato come voteranno. Con i loro voti soltanto, però, Caliendo è già salvo in partenza. L’Udc, invece, non si pronuncia e si mette al centro del gioco, incuneandosi nella partita tutta interna al centrodestra che si giocherà e misurerà insieme i rapporti di forza fra Berlusconi, Bossi e Fini e al contempo la tenuta stessa dei nuovi gruppi parlamentari finiani. L’astensione, formula girata con forza in queste ore come mezza via che metterebbe d’accordo falchi e colombe finiane, se data solo dai 33 finiani da un lato non basterebbe a salvare Caliendo e dall’altro segnerebbe l’isolamento del nuovo gruppo. Se invece anche l’Udc decidesse di astenersi, la sfiducia non passerebbe a larghissima e il voto dei finiani non risulterebbe quello determinante per il ‘salvataggio’. tor-aqu

 

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *