SAN MARCO EVANGELISTA –Gabriele Cicala, il trasformismo politico, dal Nuovo Psi allo SDI, all’Udeur e all’Udc passando per il PD

 

Cicala Gabriele

di Nunzio De Pinto

 La città è ancora incredula sulla caduta dell’amministrazione comunale, egregiamente portata avanti dal maggio 2008 dal sindaco PD Gabriele ZITIELLO. I cittadini non riescono ancora a credere che 5 consiglieri comunali abbiano potuto prendere a prestesto il portavoce del sindaco, che, secondo il documento dei congiurati, sarebbe diventata l’alter ego del sindaco, insomma il “Cardinale Richelieu” della situazione, capace di influenzare le scelte del sindaco e di “oscurare” gli assessori che non avrebbero contato nulla. Eppure, nei numerosi consigli comunali, nei quali sono stati approvati i Bilanci di Previsione ed i Consuntivi, gli assessori hanno sempre approvato tutti gli atti che ieri, improvvisamente, sono diventati la causa della caduta dell’esecutivo. Un vera e propria espressione di incoerenza politica che, nonostante tutto, dopo solo due anni ha permesso loro di girare le spalle al partito, al sindaco ed alla gente che li ha eletti. Secondo “Radio San Marco”, le voci di dentro dicono che Gabriele Cicala avrebbe raggiunto un accordo con Domenico Zinzi. Se la giunta fosse stata mandata a casa, alle prossime elezioni amministrative, che pare si terranno l’8 maggio 2011, sarebbe il candidato sindaco di San Marco Evangelista. Si perché il più grande desiderio di Gabriele Zitiello, e in città non è mai stato un mistero per nessuno, è proprio quello di diventare sindaco. Ecco, allora, l’accordo con Zinzi e il dottor Luigi Vitale, leader locale dell’Udc. Ma chi lo voterà se anche il Pdl ha già il suo candidato sindaco nella persona di Luigi Cicala, coordinatore cittadino del Pdl, ed il centrosinistra non potrà fare a meno di ri-candidare il suo migliore elemento, appunto il sindaco tradito Gabriele Zitiello ? Del resto in città ricordano tutti l’escursus politico di Gabriele Cicala, lui che a gennaio del 2010 aveva aderito al Partito Democratico solo perché poteva essere eletto consigliere provinciale nel collegio Maddaloni 1. All’interno del PD provinciale, in occasione della preparazione delle liste elettorali, in molti ricordano con quanta veemenza Gabriele Zitiello dovette combattere per far candidare Cicala, visto che una parte del partito voleva categoricamente candidare Vincenzo MATALUNA di Maddaloni. Gabriele Zitiello dovette addirittura minacciare le proprie dimissioni dal PD se non avessero candidato Cicala. Ma si sa, la riconoscenza non è di questo mondo. Gabriele CICALA, ispettore dell’Inps di Caserta, è nato il 13/04/1968, appena eletto il 13/04/2008 è stato nominato vice sindaco e assessore il 03/05/2008. Gabriele Cicala risultò il candidato più votato in assoluto con 418 voti personali. Nella passata consiliatura di centrodestra (2003) ottenne 300 voti di preferenza ed all’epoca venne eletto assessore e vicesindaco in una giunta di centrodestra che, peraltro, abbandonò quasi subito in quanto il sindaco Vincenzo Zitiello (FI) non voleva nessuna ingerenza partitica e voleva decidere da solo. Lasciato il sindaco, Cicala è stato premiato dall’elettorato sammarchese nel 2008 che gli ha affidato ben 418 preferenza. Cicala ha avuto modo di conoscere numerosi partiti con il relativo entourage. Di sicuro conosce bene lo SDI, l’Udc, il Nuovo Psi e il PD. Con tali referenze ed amicizie è il candidato ideale per tutti gli scontenti di qualsiasi schieramento essi siano.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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