SAN MARCO EVANGELISTA –Scioglimento comune, elettori del PD furiosi per il tradimento contro Gabriele Zitiello

di Nunzio De Pinto

 “Alle ultime elezioni provinciali ho votato Gabriele Cicala perché era il candidato del mio partito, il PD, ora, dopo che ha contribuito a far cadere l’amministrazione comunale, mi sento tradito, umiliato e preso in giro”. È quanto ha affermato Giuseppe M. che non crede ancora a quello che è successo. “Dopo la tragica consiliatura del centrodestra” – ha aggiunto Giuseppe che non vuole sia reso pubblico il suo cognome per evitare polemiche (il paese è piccolo e ci si conosce tutti) – “eravamo riusciti, nell’aprile del 2008, a tornare alla guida della città ed il sindaco Zitiello stava facendo molto bene. Per la verità, io a Cicala non l’ho votato alle comunale perché chi ha tradito una volta (Cicala nella consiliatura del centrodestra 2003-2008, dopo aver fatto parte della squadra del dottor Vincenzo Zitiello ricoprendo ruoli chiavi e divenendo anche vice sindaco, lo abbondò passando all’opposizione), tradirà ancora e così è stato. Alle provinciali” – sottolinea Giuseppe – “l’ho votato perché me lo chiesto il mio amico sindaco Gabriele Zitiello dicendomi che una volta eletto ci sarebbero stato anche dei ritorni per la nostra città. Purtroppo ora tutto è finito. Se avesse un pò di dignità” – ha concluso – “si dovrebbe dimettere da consigliere provinciale perché è stato eletto con i voti degli elettori del Partito democratico”. Beh, come dare torto al signor Giuseppe. Nella vita di tutti i giorni la coerenza non è un elemento fondamentale, insomma non è un “valore fondante”, alla pari della fedeltà e della lealtà. Una volta, ma erano altri tempi e diverse generazioni orsono, non c’erano avvocati o notai che facessero rispettare gli accordi. Bastava una semplice stretta di mano fra galantuomini per suggellare un patto. Poteva anche morire uno dei due che si erano stretti la mano, perché anche i figli si impegnassero ad “Onorare la parola data dal proprio padre”. Bei tempi andati. È noto a tutti, infatti, che Cicala venne candidato nel collegio Maddaloni 1 solo perché l’amico e sindaco di San Marco Evangelista, Gabriele ZITIELLO, minacciò addirittura di dimettersi dal partito se Cicala non fosse stato candidato. Ora che ha fatto cadere l’Amministrazione comunale quali saranno i benefici che San Marco riceverà grazie alla sua elezione nel parlamentino di Corso Trieste ?.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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