SAN MARCO EVANGELISTA – Pervenuti al Comune due ricorsi al Tar per la sospensiva della delibera di revoca delle zone Ers. Cicala ingaggia l’avvocato Adinolfi

Nunzio De Pinto

CICALA_Gabriele

Il problema della casa, specialmente per i giovani in procinto di sposarsi, assume una tale rilevanza che, molto spesso, impone ai giovani di rinviare il matrimonio stesso, almeno sino a quando si saranno risparmiati più soldi da poter ridurre il peso del mutuo della banca. In pratica, ciò significa un rinvio di molti anni.  L’iniziativa di costruire alloggi da destinare alle giovani coppie venne proposta dall’amministrazione diretta dal dottor Vincenzo Zitiello, la quale, non avendo la possibilità di stanziare fondi comunali da destinare alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa, decise di attivarsi, offrendo piena disponibilità, anche ai sensi dell’articolo 12 della legge Regionale n. 16 del 22 dicembre 2004, a quegli imprenditori che si impegnavano a realizzare abitazioni da vendere alle giovani coppie a prezzi contenuti. La precedente Giunta comunale del dottor Vincenzo Zitiello aveva anche approvato una delibera che prevedeva facilitazioni ed incentivi per quei costruttori che avessero voluto realizzare alloggi per le giovani coppie a prezzi contenuti. Si diede così corso al bando che fu appannaggio di un solo costruttore. Anche la successiva amministrazione retta dal sindaco Gabriele Zitiello, unitamente a tutto l’esecutivo cittadino (molti dei quali sono anche nell’attuale giunta del sindaco Gabriele Cicala) volle mantenere in piedi l’iniziativa. Ma, la giunta eletta a maggio dell’anno scorso era, invece, di tutt’altro avviso. Tanto è vero che nel corso del Consiglio comunale del 20 ottobre del 2011 l’assise cittadina mise definitivamente la parola fine alla costruzione di oltre 300 appartamenti revocando ed annullando le precedenti delibere del Consiglio Comunale del 2010 con cui si istituivano le zone di Edilizia Sociale Residenziale. Un atto, questo, preannunciato già in campagna elettorale per dare priorità ed attuazione al nuovo Piano Urbanistico in itinere. “La realizzazione delle zone ERS – affermò allora il Sindaco Gabriele Cicala – era incompatibile con il nostro primario obiettivo di lavorare al nuovo Piano Urbanistico. Non si sono verificate le condizioni che nel 2010 vennero poste a base nella delibera istitutiva delle zone Ers e cioè che gli appartamenti da realizzarsi fossero computati come standard urbanistico e dunque non intaccavano il P.U.C. in itinere”. Questa scelta, come era prevedibile, ha fatto scattare due ricorsi al T.A.R. Campania, che sono stati notificati al Comune sammarchese. Le due aree interessate sono: l’area agricola di circa 18.000 metri in via 8 Marzo, che si trova nelle immediate vicinanze di un autolavaggio, dove fu presentato un progetto per 76 appartamenti; l’area C dopo il parco Nidan in Viale della Libertà (edificabile lottizzazione) dove fu presentato un progetto per 55 appartamenti. Entrambi i ricorsi sono stati presentati dall’avvocato Fabrizio Perla. “Ci siamo chiaramente opposti ai due ricorsi al TAR” – ha affermato il sindaco Gabriele Cicala – “e abbiamo dato mandato all’avvocato amministrativista Luigi Adinolfi di tutelare gli interessi dell’Amministrazione comunale. La nostra è un’opposizione obbligata e derivante dalla priorità che ha stabilito la nostra amministrazione di portare avanti il Puc a San Marco. Oramai” – ha aggiunto Cicala che è anche consigliere provinciale, da pochi giorni passato nelle fila dell’Udc di Zinzi – “è da molti mesi che si è definitivamente chiarito un concetto che a febbraio 2010, quando deliberammo in consiglio comunale l’individuazione delle zone Ers, non era chiaro, ossia che gli appartamenti di Ers sono a totale carico urbanistico. Ciò vuol dire che approvandoli tutti e 300, difatti non potremmo più redigere il Puc per i prossimi 20 anni. La politica oggi più che mai è scegliere” – ha sottolineato l’esponente udieccino – “Da ottobre 2011 abbiamo scelto il Puc e non i 300 appartamenti. Attenderemo l’esito del Tar Campania che penso già tra pochi mesi si pronuncerà. Posso dire” – ha, infine concluso Cicala – “che siamo però già oggi moderatamente ottimisti, in quanto ci conforta il parere espresso da un Ente superiore al nostro, ossia l’Ente Provincia, che tra l’altro è l’Ente che in materia di urbanistica ha le funzioni di coordinamento”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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