SAN NICOLA LA STRADA   Nuova sede liceo, la Città aspetta le promesse dei politici dal lontano 2005

SAN NICOLA LA STRADA – Il 9 luglio 2009 è una data che i cittadini e gli amministratori pubblici sannicolesi non dimenticheranno e che avrebbe dovuto segnare una svolta definitiva per la costruzione della nuova sede del liceo scientifico in città. Non era assolutamente certo che gli studenti di San Nicola La Strada ed anche tutti quelli provenienti dalle città vicine potessero avere, in un tempo ragionevole, un liceo nuovo di zecca, ma, grazie all’allora Prefetto pro-temporeBiagio Giliberti, nella sua qualità di Commissario Straordinario della Provincia di Caserta, mantenne fede ad una promessa fatta, all’allora sindaco Angelo Antonio Pascariello che, insieme al PD sannicolese, ha sempre sostenuto e voluto, il nuovo edificio scolastico. Era, infatti, il 9 luglio 2009, quando, nella sala consiliare il Prefetto Biagio Giliberti, alla presenza del prof. Alfonso Saponara, preside del Liceo Scientifico “Diaz” di Caserta presentò il progetto del nuovo istituto, con la promessa che avrebbe trovato il danaro sufficiente per espropriare il terreno di proprietà della Curia dove iniziare i lavori. Il 16 dicembre dello stesso anno, infine, il sindaco Pascariellocomunicò che con delibera del Commissario Straordinario, dr. Biagio Giliberti, era stato approvato il progetto stralcio 1° lotto nonché il progetto inerente ai lavori di costruzione della sede distaccata del Liceo Scientifico “A. Diaz” di Caserta. Con lo stesso atto deliberativo venne dato mandato all’Ufficio competente di assumere con la Cassa Depositi e Prestiti il relativo mutuo di 900.000 euro, derivante dalle economie delle opere così come previsto nel bilancio di previsione per l’anno 2009, approvato con delibera di Consiglio Provinciale nr. 4 del 19 febbraio 2009. Inoltre, venne dato indirizzo al Dirigente affinché, per l’affidamento dei lavori, procedesse all’indizione di gara d’appalto mediante offerta economicamente più vantaggiosa (D. L. vo 163/2006 e succ. modifiche e integrazioni). Il Commissario Straordinario, dr. Biagio Giliberti,dichiarò l’atto deliberativo immediatamente eseguibile. Dunque,sembrava che tutto fosse fatto per la costruzione del liceo, chenulla si frapponesse alla costruzione del nuovo edificio scolastico. eppure gli inizi non furono dei migliori. Era dal 2005, anno in cui è stata istituita a San Nicola la Strada una succursale del Liceo Scientifico “Diaz” di Caserta, che continua in maniera incessante l’attività amministrativa per trovare una sede idonea e realizzare in città una sezione staccata del suddetto liceo. Anche nel corso della presidenza di Sandro De Franciscis alla Provincia sembrava che tutto andasse nel verso giusto. Infatti, siintensificarono i rapporti tra il Comune e l’Amministrazione Provinciale di Caserta, prima con Nicola Ucciero, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, e poi, dopo le dimissioni del presidente Sandro De Franciscis, con il Commissario Straordinario, il Prefetto Biagio Giliberti. Durante uno di questi incontri il sindaco confermò che il Comune non possedeva un suolo di proprietà che rispondesse ai requisiti richiesti dal D.M. 18 dicembre 1975 per la realizzazione di una sede idonea per un liceo scientifico che si avviava all’autonomia gestionale e didattica. Pascariello informò il Prefetto Giliberti che, da un attento esame del PRG era emerso che tale istituzione poteva essere realizzata in zona F9 in Via Grotta e precisamente avviando le procedure espropriative per la particella n. 37 del foglio 5 come da planimetria mostrato al Commissario Straordinario. A stretto giro di posta, il Commissario Straordinario prese atto della disponibilità del Comune, e mise in moto la macchina amministrativa. Poi, però, tutto si è arenato nelle maglie della burocrazia amministrativa e di una mancanza di volontà politica di voler costruire proprio a San Nicola un istituto liceale. Infatti, la costruzione del liceo non risultava essere stato inserito fra le opere finanziate dall’amministrazione provinciale nel corso del triennio e tutto è fermo, con gli studenti che fra poco meno di un mese torneranno a studiare nelle aule del complesso borbonico costruito due secoli orsono e, quindi, non idonei a supportare un numero sempre più crescente di studenti liceali che preferiscono venire a studiare a San Nicola La Strada piuttosto che nella caotica Caserta.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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