SAN NICOLA LA STRADA – Don Pasquale Lunato, non dimentichiamo le persecuzioni religiose nel mondo

 

Don LUNATO Pasquale- parroco di San Nicola La Strada

di Nunzio De Pinto

“Non possiamo tacere sull’eccidio di tanti cristiani che stanno pagando con il sangue la loro testimonianza verso Gesù Cristo in Egitto e nel resto del Medio Oriente”. È quanto ha affermato don Pasquale LUNATO. “C’è bisogno di un efficace e forte intervento soprattutto da parte dell’Unione Europea che ha il compito di salvaguardare e promuovere la libertà religiosa” – ha aggiunto – “una strada privilegiata che porta alla pace ed alla promozione umana tra i vari popoli del mondo, come ha recentemente ricordato il Papa Benedetto XVI nel messaggio per la pace nel mondo all’inizio di questo nuovo anno. Il messaggio cristiano ha sempre privilegiato il valore ed il rispetto di ogni persona e di ogni religione. Il vero senso religioso non può non incrementare la grandezza e la bellezza di ogni essere umano. Dall’antichità l’uomo sempre ha trovato nella ricerca del senso religioso il significato del suo esistere nel mondo e nella società. Ai cristiani perseguitati nel mondo” – ha sottolineato don Pasquale – “non bisogna far mancare la solidarietà della preghiera. A questo proposito, come nei giorni scorsi, anche oggi, nella Parrocchia Santa Maria degli Angeli prosegue il cammino di preghiera e di riflessione per aiutare i cristiani perseguitati in questi giorni: pensiamo subito alla Chiesa Copta in Egitto, dove c’è stata anche una stupenda testimonianza dei mussulmani moderati che si sono offerti come scudo umano per l’incolumità dei fedeli cristiani. Questi esempi” – ha proseguito – “sono di grande significato per il dialogo religioso, non soltanto in questo paese, ma nel mondo intero. Nel giorno del Natale Copto, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, ha espresso solidarietà: “i cristiani copti, bersaglio in Egitto di sanguinosi attentati, devono essere protetti nei loro diritti di espressione e professione religiosa dai governi interessati e dalla solidarietà degli altri paesi, in particolare quelli che fondano la convivenza sul rispetto e la promozione dei diritti umani”. “Non basta però” – ha affermato il Prof. Don Pasquale Lunato – “soltanto la preghiera: c’è bisogno anche che le varie religioni facciano un grande sforzo per approfondire la reciproca conoscenza dei loro valori umani e religiosi: lo scontro religioso può diventare una strada privilegiata e micidiale per la guerra civile e molte volte lo è diventato. Occorre che nelle nostre comunità civili e religiose e, soprattutto, nelle nostre scuole si intensifichi lo studio accurato ed oggettivo delle varie religioni. Nelle nostre università” – ha concluso – “non dovrebbe mai mancare un esame di storia delle religioni, specialmente oggi che viviamo in una cultura multi -etnica.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *