SAN NICOLA LA STRADA –Giunta, si fanno insistenti lo voci su Amoroso, Sortino, Palumbo e D’Andrea, probabile un esterno

 

Delli Paoli

di Nunzio De Pinto

 Due assessorati al Pdl (4 seggi e 2.525 voti), un assessorato all’Udc (due seggi e 1652 voti), un assessore alla lista civica “Insieme” (due seggi e 1334 voti), un assessore alla lista civica “San Nicola Futura (un seggio e 1003 voti). Questa la mappa dei 5 assessorati che il Sindaco Pasquale Delli Paoli assegnerà agli alleati. Poi saranno assegnate diversi incarichi fiduciari che riguarderanno i cosiddetti “cespugli”, che, seppure in maniera ridotta, hanno contribuito alla vittoria del centrodestra a San Nicola, Dunque, un incarico alla lista “Uniti per San Nicola” (un seggio e 803 voti), e uno alla lista “Intesa Democratica” (un seggio e 758 voti), anche se non si escludono altri incarichi che, comunque, saranno “pesanti” e che avranno comunque una valenza politica a livello di assessorato. Anche se Delli Paoli sta ancora lavorando alla “limatura” dell’esecutivo cittadino e non fa alcun nome, secondo alcune indiscrezioni i due Assessori del Pdl dovrebbero essere Domenico Sortino e Mario Amoroso, il vice sindaco con assessorato sarà Nicola D’Andrea, architetto, dell’UDC, Domenico Palumbo sarà assessore in quota alla lista “Insieme”, mentre per la lista San Nicola Futura si vocifera che non sarà l’unico consigliere eletto, Pietro Maienza a fare l’assessore (e in questa caso sarebbe entrato in consiglio il primo dei non eletti, vale a dire Angelina Lanzante) ma si vocifera che sarà uno della lista che ci “ha messo la faccia”. Per quanto attiene gli incarichi fiduciari, in pool position ci sono il giovanissimo Raffaele della Peruta di Uniti per San Nicola e Luca Paradiso per la lista “Intesa”. Qualche altro incarico potrebbe andare all’Udc, e nella fattispecie al neo eletto Fabio Schiavo. Dunque, Delli Paoli è in procinto di trovare la “quadratura del cerchio” e sono questione di ore per la nuova squadra. C’è, inoltre, da tenere presente che nel corso della prima seduta del Consiglio comunale (che dovrebbe essere convocato entro il 15 giugno prossimo da Antonio Megaro, che risulta essere il consigliere anziano) bisogna nominare anche il Presidente del Consiglio. Il Presidente del Consiglio è una figura prestigiosa, di garanzia per tutti, maggioranza ed opposizione, esso riveste un ruolo importante che sicuramente Delli Paoli intende riqualificare e valorizzare. Ma di una cosa Delli Paolo è sicuro “… chi entro sei mesi dalla nomina di assessore non avrà prodotto alcun risultato andrà via, perché se il Comune deve essere gestito come un’azienda è ovvio che chi non ottiene risultati viene avvicendato”. Più chiaro di così si muore.