SAN NICOLA LA STRADA – Caiazza (S.Nicola Futura), Monti ha fatto bene a mantenere i militari dell’operazione “Strade Sicure”

 

Nunzio De Pinto

                  

“Plaudo con soddisfazione al fatto che il professor Mario Monti abbia mantenuto il piano d’impiego del contingente militare appartenente alle Forze armate nei servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili nonché di perlustrazione e pattuglia congiuntamente alle Forze di polizia”. È quanto ha affermato Luciano Caiazza, politico sannicolese. “Con le dimissioni di Berlusconi e l’arrivo di Monti, c’era la preoccupazione che fra i numerosi tagli alle spese, venisse eliminata anche l’operazione “Strade Sicure”, che, specialmente, a Caserta è un ottimo deterrente contro la malavita”. Ne abbiamo parlato con Luciano Caiazza, esponente di spicco di San Nicola Futura, lista che ha contribuito non poco alla vittoria del Sindaco di centrodestra Pasquale Delli Paoli D) “Secondo il Suo punto di vista l’impiego dell’Esercito a fianco delle FF.OO. si è rivelato efficace ? Non si corre il rischio di una “militarizzazione” del territorio ?” R) Sono i fatti che parlano da soli. Vi è stato un sensibile calo della criminalità, nell’ordine del 40 per cento del numero dei reati che hanno aumentato la sicurezza dei cittadini, e non credo che alla gente perbene dia fastidio vedere uomini e donne che garantiscono maggiore sicurezza nelle nostre città. In altre nazioni avviene la stessa cosa, da turisti non ci facciamo caso perché non conosciamo le differenti divise del luogo.” D) Lei ritiene che la presenza delle donne e degli uomini dell’E.I. debba essere prorogata ? R) “Innanzitutto, plaudo il governo centrale che ha confermato i 4.250 militari italiani impegnati, con Polizia e Carabinieri, nella operazione “Strade Sicure” e, poi, sinceramente, non ci vedrei nulla di strano anche perché se ci sono dei buoni risultati vorrà dire che la presenza dei nostri militari serve. Mi sembra che proprio nel casertano i risultati siano stati ottimi, come ha rimarcato più volte nelle sue frequenti visite a Caserta l’ex ministro degli Interni Roberto Maroni”. D) “Stavolta il cuore del dispositivo, a differenza dell’Operazione Partenope, è tra la gente, nei luoghi maggiormente affollati della città e lungo i percorsi preferiti dai visitatori. Ciò vuol dire che dagli anni ottanta ad oggi la criminalità in Campania ed a Caserta in particolare, è aumentata ?” R) “No, è migliorata la professionalità dei nostri militari visto che quando operano all’estero fanno esattamente la stessa cosa ma con rischi maggiori. Il nostro è un esercito di professionisti che in territorio straniero svolge compito di controllo senza bisogno di nessun supporto come invece richiesto qui da noi. specialmente qui da noi dove la criminalità organizzata e quella spicciola, rendono la vita dei cittadini meno sicura”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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