SAN NICOLA LA STRADA – Comunali 2011, Landolfi (Uniti per San Nicola), Dalla sinistra solo moralismi a buon mercato e falsità

 

San Nicola La Strada

di Nunzio De Pinto

Scoppia in città la polemica fra Luigi Landolfi, candidato del centrodestra, e la locale sezione del PD. La segreteria di Uniti per San Nicola, lista civica per la quale Landolfi (Nuovo PSI) concorre per un posto di consigliere comunale, rispedisce al mittente le parole utilizzate dal coordinatore cittadino del PD Marotta che ha risposto con toni accesi al limite della calunnia al candidato Luigi Landolfi sulla stampa locale. Questo, almeno è quanto afferma in una nota Uniti per San Nicola. “In relazione a tale episodio” – prosegue la missiva – “condividiamo le parole del nostro candidato al Consiglio Comunale che ribatte al comunicato di Marotta”. “Come al solito certa sinistra” – ha affermato Luigi Landolfi, già presidente del Consiglio comunale durante la consiliatura 2001-2005 – “risponde con attacchi personali  e calunnie gratuite ad argomentazioni politiche. Tale Marotta, pare che sia il segretario della locale sezione PD, si azzarda a parlare della mia storia personale, che certo non può conoscere” – ha aggiunto Landolfi – “Sappia che io ho esordito come professore e ingegnere, senza l’aiuto di alcuno. Voglio precisare che non faccio il politico di professione. Se attualmente collaboro nelle attività  imprenditoriali di mio figlio, non credo che debba dar conto a qualcuno o vergognarmene. Purtroppo, ancora oggi gli imprenditori, sono malvisti da certa gente di sinistra. Riguardo alla mia passione politica” – ha proseguito Landolfi – “è noto a tutti che per venti anni ho militato nelle fila socialista. Quando col sindaco Pascariello iniziammo la magnifica avventura della lista “INSIEME” (2001-2006, ndr.) non rinnovai la tessera del PSI. Attualmente ho aderito al Nuovo PSI del Presidente Caldoro, personaggio di indiscusso valore e serietà che, nelle ultime elezioni regionali, ha dato una solenne batosta ai vecchi arnesi del centrosinistra campano. Altro che barzellette. Riguardo alla mia presenza in consiglio comunale dal 1997 al 2001, è il caso di ricordare che come raggruppamento laico e socialista fummo determinanti nella elezione del sindaco Tescione. Lo stesso Tescione” – ha tenuto a sottolineare e precisare – “ fu poi costretto dagli attuali padroni del PD, con l’appoggio del centrodestra, ad espellere gli assessori che lo avevano fatto eleggere e a nominare amici e compari dei vari capetti di centrosinistra. Io ed altri ci collocammo con coerenza e fermezza all’opposizione. Questi i fatti. Sulle restanti chiacchiere  e luoghi comuni, cari a chi, non avendo idee, cerca di fare le pulci alle idee degli avversari (vedi la polemica sul comune come azienda e altro) o sul moralismo a buon mercato di alcuni passaggi della nota del Marotta, non è il caso di fermarmi. Considerando” – ha concluso Landolfi – “che non tutti possono percepire il senso e la profondità di un aforisma di Kraus: “Non bisogna buttare perle ai porci.”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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