SAN NICOLA LA STRADA – Due borse di studio sulla vera storia del Regno delle Due Sicilie dal 1734 al 1860 destinata solo agli studenti del Meridione

 

di Nunzio De Pinto

La verità storica della Repubblica Italiana passa anche attraverso l’occupazione da parte dei Savoia del legittimo Regno delle Due Sicilie. Per ristabilire la verità a 150 anni dalla fine del Regno delle Due Sicilie, la Real Casa di Borbone delle Due Sicilie ed il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, con l’alto patrocinio di Sua Altezza Reale Camilla di Borbone delle Due Sicilie e con la collaborazione di Passato e Futuro Onlus e il Comitato per la Verità Storica sui 150 anni dell’Italia Unita, hanno bandito un concorso per due borse di studio, per complessivi duemila euro, destinato agli studenti delle scuole medie e superiori (I sezione) e per gli studenti universitari (II sezione) delle regioni meridionali. Il tema previsto è quello della storia politica, economica o artistico-culturale del Regno delle Due Sicilie dal 1734 al 1860. Dai video alla ricerca, dalle fotografie ai supporti multimediali, i ragazzi sono chiamati ad esprimersi nelle più diverse modalità sui tanti aspetti, troppo spesso sconosciuti o volutamente ignorati, di una capitale e di un Regno tra i più prestigiosi ed affermati d’Europa. Nell’attuale dibattito sui 150 anni dell’unità d’Italia è più che necessario ritrovare la verità storica e le radici meridionali senza mistificazioni o preconcetti ideologici. È con questo obiettivo che i discendenti della Real Casa Napoletana, hanno voluto patrocinare l’iniziativa. I lavori dovranno essere inviati entro il 9 aprile 2010 al: Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Segreteria di Napoli in via Santa Maria la Nova n° 44 – 80134. Il regolamento completo può essere visionato sul sito www.realcasadiborbone.it.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *