SAN NICOLA LA STRADA – Rifiuti, i cittadini non credono ai numeri dati dall’amministrazione

 

di Nunzio De Pinto

 Dopo anni in cui la raccolta differenziata a San Nicola La Strada non ha superato la quota del 16 per cento, vedere che negli ultimi mesi del 2010 si è toccato quota 29 per cento (dato rilasciato dal Presidente della IV^ Commissione consiliare Ambiente), ha lasciato i cittadini molto scettici e dubbiosi del raggiungimento di tale quota anche perché sono sempre di più i cittadini che si lamentano di pagare troppo per un servizio pessimo e dove solo una parte della città gode della raccolta porta a porta, mentre l’altra parte (la maggioranza) deve andare con i propri piedi a portare i sacchetti della spazzatura presso i tre centri di raccolta. E le persone anziane ed i diversamente abili come fanno ? “Perché tali risultati non sono stati raggiunti prima” è l’ovvia domanda dei circa settemila nuclei familiari di cui è formata la città. E, sempre più numerosi, molti affidano al computer le loro amare considerazioni su una situazione che andava sicuramente meglio quando non c’era l’Unione dei Comuni “Calatia”. Uno di questi, il signor Alfredo S. che ha scritto denunciando tutto il suo malessere. “Egregio dottore, sarei curioso di sapere come ha fatto l’amministrazione a calcolare il risultato della raccolta differenziata. Gli amministratori di questo comune dove vivono? Passano per il galoppatoio, passano per quello che una volta era il campo sportivo? Il sindaco si affaccia alla finestra? Ma questa amministrazione prova un po’ di vergogna?” – si domanda il cittadino piuttosto furioso per una situazione di degrado – “Sono ormai 2 anni che hanno istituito dei centri raccolta in cui ancora oggi viene depositato l’umido in sacchetti di plastica, senza parlare del fatto che non c’è un posto per smaltire le lampade, dove portare i piccoli elettrodomestici mentre per i grandi si aspettano oramai 20 giorni per il loro ritiro. Con l’arrivo delle festività natalizie, periodo in cui si producono solitamente parecchi rifiuti, vedremo i cassonetti alla Rotonda pieni, specialmente nel fine settimana, dove, per effetto di una Ordinanza del Sindaco è fatto divieto di gettare i rifiuti ? E nelle festività natalizie i centri di raccolta resteranno aperti o saranno chiusi così che i nostri civilissimi concittadini, approfittando dell’apertura del campo sportivo per eventi sportivi, approfittano per depositare un buon quantitativo di “monnezza” ? Ora io capisco che con circa 600 euro di TIA all’anno non posso pretendere di smaltire la monnezza tutti i giorni e senza dover usare la macchina” – ha aggiunto – “ma non credo di pretender la luna se chiedo di poter fare la differenziata in maniera seria e non vedere che il mio sforzo venga vanificato dalla disorganizzazione di questa amministrazione che in 2 anni non ha mai modificato nulla per diminuire i disagi ai cittadini e dare un senso alla differenziata. Ripropongo la domanda” – ha concluso amaro il signor Alfredo – “non provate un po’ di vergogna? Non credete che questi 2 anni avrebbero potuto essere impiegati per organizzare una raccolta differenziata degna di tale nome? Purtroppo abbiamo sprecato 2 anni e auspico che in questo caso non valga il proverbio “non c’è 2 senza 3”.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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