SAN NICOLA LA STRADA –Polverino (Pdl), non va sfiduciato il sindaco Delli Paoli dopo sei mesi
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Nunzio De Pinto
 La lettera che don Oreste Farina, parroco della Chiesa Santa Maria della Pietà , alla Rotonda, ha suscitato un coro unanime di consensi. Sono centinaia le persone che ieri, dopo aver letto sul nostro quotidiano la lettera d’accusa contro “uomini che fanno politica per i loro interessi e non quelli della cittadinanzaâ€, hanno solidarizzato con le parole di don Oreste e con il Sindaco Pasquale Delli Paoli, incolpevole “agnello sacrificale†sull’altare degli “interessi propriâ€. “Ieri mattina ho avuto modo di leggere l’articolo apparso sulla Gazzetta di Caserta†– ha affermato il Consigliere regionale della Campania, Angelo Polverino del Pdl – “e concordo perfettamente con quanto il prelato sannicolese ha detto. Sappiamo, per sua stessa ammissione†– ha aggiunto – “che lui non ha votato per Delli Paoli , ciò nonostante nutre un profondo rispetto per quello che è e rappresenta quale rappresentante del governo, eletto col suffragio popolare. È assolutamente “immorale†– ha proseguito Polverino – “che dopo poco più di sei mesi dall’elezione di Delli Paoli a sindaco, ci siano assessori e consiglieri comunali della sua stessa maggioranza che “tramano come congiurati†alle sue spalle per farlo cadere. Un qualsiasi primo cittadino, di qualunque estrazione politica, va giudicato alla fine del suo mandato e non dopo sei mesi. Se ci sono problemi all’interno della coalizione†– ha sottolineato – “questi vanno trattati e discussi tutti insieme e non come, per dirla come ha detto don Oreste “…Sciacalli squallidi, interessati ai loro loschi affari…â€. Piuttosto, queste persone dovrebbero rendere conto di quanto li accusa don Oreste: “…Persone monoreddito, con case, macchine, moto, figli sostenuti a studi universitari e così costosi, che conducono una vita godereccia e che da una vita hanno goduto il privilegio di gestire la vita amministrativa e il governo di questa città (non il servizio) cambiando partiti, alleanze e vivendo spavaldamente e perseguendo privilegi personali ed egoistici….â€. Ha ragione†– ha concluso Polverino – “il sacerdote quando invita questi personaggi che non hanno nulla della Politica con la “P†maiuscola, ha battersi per la legalità , la giustizia, la coscienza morale indispensabili al governo della città â€. Ci auguriamo che il “j’accuse†di don Oreste serva affinché queste persone che tutti conoscono e che da oltre dieci anni fanno politica attiva in Città prime con il precedente ed ora con l’attuale sindaco, rinsaviscano e comprendano tutto il male che stanno arrecando alla Città di San Nicola La Strada ed ai suoi concittadini.