SAN NICOLA LA STRADA –Sempre più insistenti le voci che indicano lo spostamento ad altra sede della scuola materna “Rodari”

 

Scuola dell'infanzia Rodari sita in via Ludovico Ariosto

 Da diversi giorni circolano sempre più insistentemente le voci che indicano lo spostamento della scuola materna “Rodari” ad altra sede per fare posto a diversi uffici comunali. Queste voci di corridoio, non confermate dall’amministrazione comunale, che, anzi, mantiene il riserbo più assoluto, ha già allarmato le mamme dei piccoli che sarebbero costretti a lasciare via Ludovico Ariosto per una sede sicuramente non troppo vicina. La scuola dell’infanzia intitolata a “Gianni Rodari ”, posta in Via Ludovico Ariosto è stata inaugurata solamente tre anni fa, e più precisamente, il 7 novembre 2009 dall’allora sindaco Angelo Pascariello secondo i più moderni concetti di edilizia scolastica materna. La cerimonia con il saluto del sindaco Angelo Pascariello, vide la partecipazione di diversi consiglieri comunali e dell’intera giunta, in primis degli assessori all’edilizia scolastica Mario Amoroso e dei lavori pubblici Giovan Battista Zampella che seguirono la realizzazione dell’opera, struttura concretizzata grazie ad una convenzione stipulata tra l’Amministrazione Comunale e le imprese Delta Costruzione & C. srl e Landolfi e Traettino srl, che è andata ad arricchire il patrimonio dell’edilizia scolastica del Comune di San Nicola la Strada. La nuova scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” diede ospitalità alle classi  sino ad allora ubicate in Via Ugo La Malfa, la cui struttura sarà destinata ad altri servizi comunali. Fu la dirigente scolastica Giuseppina Presutto a chiedere che la nuova struttura fosse intitolata a Gianni Rodari. La deliberata venne approvata all’unanimità dal Consiglio di Circolo della Direzione Didattica del 2° Circolo di Via Einaudi. Gianni Rodari, scrittore e giornalista, famoso per la sua fantasia e originalità, attraverso racconti, filastrocche e poesie, divenute in molti casi classici per ragazzi, ha contribuito a rinnovare la letteratura per l’infanzia.