SAN NICOLA LA STRADA –APPROVATO CONTO CONSUNTIVO 2016 CON UN AVANZO DI CASSA PARI A 507.599, 44 EURO

 

 

 “Approvato ieri (giovedì 8 giugno 2017) il Conto Consuntivo 2016, chiuso con un avanzo di amministrazione pari a 507.599,44 euro. Un impegno quotidiano volto ad armonizzare la gestione, affrontando le criticità ereditate, rispettando i limiti di spesa e garantendo rigore e sobrietà. Due anni condotti con serietà e lungimiranza!”, con questo post pubblicato sulla propria pagina facebook il Sindaco Vito Marotta ha annunciato, “con malcelata euforia”, che l’Amministrazione comunale da lui guidata ha approvato il Rendiconto di Bilancio relativo all’anno 2016. Ma cos’è il bilancio consuntivo o rendiconto della gestione? È quello che nelle imprese si chiama bilancio di esercizio, ovvero il risultato dal punto di vista finanziario, economico e patrimoniale della gestione di un anno. Il rendiconto di gestione costituisce, con il bilancio di previsione, l’atto fondamentale che raccoglie tutta l’attività finanziaria effettuata dal Comune. La relazione al Rendiconto della gestione relativo al 2016, a cura del primo cittadino, è il documento con il quale l’organo esecutivo espone all’assemblea consiliare il rendiconto dell’attività svolta durante l’esercizio precedente. Non si tratta di un documento di natura esclusivamente contabile, ma di un atto di contenuto politico/finanziario, al pari della relazione previsionale e programmatica che il Consiglio approva all’inizio dell’esercizio. Il rendiconto della gestione costituisce, infatti, il momento finale del processo annuale di programmazione e controllo avviato con l’approvazione dei documenti contabili di previsione e la relazione si propone pertanto di valutare l’attività svolta nel corso dell’anno cercando di dare un’adeguata spiegazione ai risultati ottenuti e fornendo una possibile spiegazione agli eventi considerati. Ciò nonostante, sull’approvazione del Rendiconto 2016, l’Esecutivo cittadino ha fatto una bruttissima figura tanto è vero che il Prefetto di Caserta ha dovuto inviare la “diffida” ad approvare il conto consuntivo pena gravi ripercussioni. La notizia dell’arrivo della “diffida” venne comunicata ai Consiglieri comunale “solamente” nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì 25 maggio 2017 e quello che lascia perplessi è che su questo “ritardo” c’è qualcosa che non torna. Infatti, come è possibile che il Sindaco Vito Marotta abbia approvato il Bilancio di Previsione 2017, martedì 28 Marzo 2017, risultando uno dei primi, se non forse il primo, dei comuni della provincia di Caserta ad approvare il documento contabile che ha consentito al Comune di San Nicola la Strada di poter programmare per tempo il proprio operato ed, invece, come dice un proverbio napoletano, sul Rendiconto di Gestione 2016 “s’è fatt chiover ncuollo”?. Non è assolutamente da lui e ciò fa nascere il sospetto, non proprio campato in aria, che fra i dipendenti del Comune sannicolese c’è ne sia qualcuno che rema contro e vorrebbe il ritorno dei dinosauri del passato, leggi Angelo Antonio Pascariello. Sulla vicenda sono intervenuti anche i consiglieri d’opposizione puntando il dito accusatorio nei confronti sia del Presidente del Consiglio Comunale Fabio SCHIAVO sia nei confronti di Sergio PASCARELLA, Presidente della 1^ Commissione consiliare permanente “Bilancio e Programmazione, Finanze e Patrimonio”, reo di non aver mai convocato la medesima Commissione e di non aver portato a conoscenza i Bilanci comunali così che i membri della stessa sono arrivati in Consiglio non conoscendo i contenuti degli stessi. Tuttavia, gli stessi consiglieri d’opposizione Nicola D’Andrea, Raffaele Russo Spena e Federico De Matteis sino ad oggi non hanno intrapreso alcuna iniziativa di carattere politico nei confronti di Sergio Pascarella. Eppure, nei mesi scorsi abbiamo scoperto che se Tullio Vaccari è risultato il Consigliere comunale più “gettonato” per il periodo di Ottobre-Novembre-Dicembre 2016 e Gennaio-Febbraio 2017, nell’identico periodo i Consiglieri Comunali Alfonso Letizia, Saverio Martire e Sergio Pascarella sono risultati fra i più assenti in assoluto nelle Commissioni e nei Consigli comunali, con appena, rispettivamente, una, otto e nove presenze. Infatti, analizzando la determinazione nr. 113 del 20 marzo 2017, abbiamo scoperto che a Sergio PASCARELLA è stata liquidata la somma pari a 179,91 euro per solo 9 presenza per aver partecipato alle seduti di Consiglio ed alle Commissioni Consiliari. Mi chiedo come sia possibile che il Sindaco Vito Marotta consenta una simile situazione che, comunque la si voglia vedere, getta parecchie “ombre” sulla gestione della predetta commissione e non è ancora intervenuto. Così come la minoranza, con il suo “NON FARE OPPOSIZIONE”, sembra più essere vicino alla maggioranza invece di “fare le pulci” a questo tipo di atteggiamento.

Nunzio De Pinto

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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