San Nicola La Strada-Buche in via S.Croce

Caiazza vittima illustre delle buche di via Santa Croce, strada dissestata

Nunzio De Pinto

SAN NICOLA LA STRADA – Da oltre un anno, dalle pagine del nostro quotidiano diamo conto dello stato disastroso in cui versano molte strade della Città di San Nicola La Strada e dei suoi deleteri effetti sulla incolumità pubblica e privata. Fra l’altro, questo stato di cose costa all’Amministrazione comunale, retta dal sindaco Pasquale Delli Paoli, decine di migliaia di euro l’anno a causa delle continue richieste di risarcimento intentate dagli automobilisti che rimangono vittime delle buche che causano ingenti danni alle loro autovetture. Ieri, ad esempio, ne è rimasto vittima Luciano Caiazza, esponente politico cittadino della lista “San Nicola Futura”, nonché funzionario Anas. Infatti, mentre stava percorrendo con la sua Fiat 500 Via Santa Croce, giunto all’altezza del negozio “Due più uno”, intorno al civico 290, non si è avveduto che al centro della strada si è formata una buca larga più di 30 cm e profonda una quindicina di cm. L’urto violento ha causato lo scoppio del pneumatico destro che ha fatto perdere il controllo della vettura a Caiazza. Sull’abbrivio, l’autovettura ha terminato la sua corsa contro la saracinesca di un vicino negozio. Fortunatamente Luciano Caiazza non ha riportato danni, ma l’auto deve fare ricorso ad un buon meccanico. L’esponente politico sannicolese ha subito allertato il comando della Polizia Municipale che ha subito inviato sul posto un’automontata. Il sottufficiale di servizio ha fatto numerose fotografie della buca e dei danni causati alla vettura. Ovvio, a questo punto, la richiesta di risarcimento al Comune per i danni causati dalla strada dissestata. “Le piogge dei prossimi giorni renderanno il problema ancor più drammatico” – è la denuncia di Luciano Caiazza. “Decine di nuove buche si apriranno ancora di più in quelli che erano gli strati superstiti di asfalto e le vecchie buche assumeranno le dimensioni di voragini. Circolare in Città con un’automobile, e ancor più con un veicolo a due ruote, è un attività ad alto rischio” – ha sottolineato il funzionario Anas – “sia per l’integrità meccanica dei veicoli che per l’incolumità dei passeggeri. Anche per la viabilità comunale, la scusa della mancanza di fondi, addotta a giustificare questo disastro, è una vergogna. Un pò di manutenzione alle strade è sempre stato considerato un obiettivo minimo, anche nei periodi peggiori della storia del Città dal dopoguerra ad oggi. Anche in questo campo con l’Amministrazione stiamo toccando il fondo”. Sono sempre di più le strade dissestate. Nel tratto di Via Appia compreso tra Via del Cimitero e Lo Uttaro ci sono delle buche davvero enormi ed evitarle diventa sempre una sfida più difficile, da veri e propri partecipanti al Camel Trophy. È difficile anche memorizzarle, in quanto ogni giorno se ne formano sempre di nuove. Segue Via Santa Croce, prosecuzione di Via Acquaviva che collega Caserta con San Nicola, che il noto politico cittadino Luciano Caiazza ha paragonato ad un campo di battaglia dopo un bombardamento. Possiamo continuiamo con il Corso Alcide De Gasperi, e proseguire con Via Pilade Bronzetti, strade del centro storico, Via Milano, Via Leonardo da Vinci, Via Appia per arrivare sino alle diverse strade del Parco SCCAC: Via Pitagora, Via Talete, Via Virgilio, che a differenza di Via Santa Croce sembrano essere diventate come il formaggio svizzero che, notoriamente, è famoso per i suoi buchi.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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