SAN NICOLA LA STRADA -Corpus Domini, sfila in processione anche il nuovo stendardo di Santa Giulia Salzano

 

Il corpo di Santa Giulia Salzano

 La domenica successiva alla Solennità della SS. Trinità si celebra la festa del Corpo e del Sangue del Signore. Prima della riforma liturgica era nota come festa del Corpus Domini (distinta dalla festa del Sanguis Christi celebrata in luglio). La festa del Corpus Domini trova le sue origini nella ambiente fervoroso della Gallia belgica – che San Francesco chiamava “amica Corporis Domini”. Solitamente in giugno, si tiene a Bolsena la festa del Corpus Domini a ricordo del miracolo eucaristico avvenuto nel 1263. Un prete boemo, in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a dir messa a Bolsena ed al momento dell’Eucarestia, nello spezzare l’ostia consacrata, fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente il corpo di Cristo. A fugare i suoi dubbi, dall’ostia uscirono allora alcune gocce di sangue che macchiarono il corporale (attualmente conservato nel Duomo di Orvieto) e alcune pietre dell’altare tuttora custodite in preziose teche presso la basilica di Santa Cristina in Bolsena. La solennità cattolica del Corpus Domini (Corpo del Signore) chiude il ciclo delle feste del dopo Pasqua e vuole celebrare il mistero dell’Eucaristia. Anche la città di San Nicola La Strada celebra il Corpus Domini con una solenne processione alla quale prenderà parte per la prima volta il neo eletto sindaco Pasquale Delli Paoli. La processione è organizzata dai due parroci di San Nicola la Strada, don Pasquale Lunato (Parrocchia Santa Maria degli Angeli) e don Oreste Farina (Parrocchia Maria SS. Ma della Pietà) e partirà alle ore 18.00 dalla Chiesa Parrocchiale “S. Maria degli Angeli”.  Quest’anno, per la prima volta, sfilerà in processione anche lo stendardo di Santa Maria Salzano che sabato 18 giugno ha ricevuto la benedizione del parroco. Si tratta di un bellissimo labaro su cui è stata effigiata l’immagine della Santa. Il drappo è stato fortemente voluto dal gruppo delle Catechiste della Parrocchia e ne ha curato la realizzazione la Catechista signora Concetta Leone. Si tratta di un’opera estremamente raffinata e di elegante bellezza. D’obbligo tributare un sincero plauso e i migliori complimenti alla ricamatrice.