SAN NICOLA LA STRADA -Rifiuti, Zinzi riempie la Cava Mastroianni con 129 ton. al giorno di frazione organica biostabilizzata

 

Presidente Zinzi

 

di Nunzio De Pinto

 Nei primi giorni del 2011, la Provincia di Caserta ha concluso due accordi a livello nazionale di rilevante importanza per il territorio provinciale: l’Accordo con la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Ambiente e la Regione Campania, per il ripristino ambientale dei siti di stoccaggio di Ferrandelle. Tale accordo è stato firmato in esclusiva con la Provincia di Caserta, dimostrando il ruolo di primo piano che la Provincia sta assumendo: Accordo con il Ministero dell’Ambiente, per l’avvio delle compensazioni ambientali a favore di 11 comuni della provincia. Tali accordi consentono il reale avvio delle bonifiche del territorio della Provincia, così si potrà finalmente restituire alle popolazioni aree da troppo tempo negate, e contemporaneamente permettono di definire una programmazione temporale per l’impiantistica della gestione rifiuti, compatibile con i reali volumi di stoccaggio definitivo a disposizione. Va sottolineato che durante la riunione il Presidente Zinzi ha confermato il no della Provincia all’impiego di Cava Mastroianni come discarica, annunciando di essersi già fatto promotore della presentazione di un emendamento in Senato. Partiranno le compensazioni ambientali per i comuni della Provincia di Caserta per un totale di oltre 63 milioni di euro. Tra queste compensazioni, ben 10 milioni di euro saranno dati al comune di Caserta per la caratterizzazione prima e la bonifica poi dell’area di Lo Uttaro, che è contigua a Cava Mastroianni. Non avrebbe alcun senso, infatti, bonificare una zona per utilizzare come discarica una ad essa limitrofa. In ogni caso, i rifiuti saranno inviati solo allo STIR di Santa Maria Capua Vetere, il quale è stato da alcuni mesi dotato di una sezione di  biostabilizzazione che trasforma per oltre 120 tonnellate/giorno la frazione organica in un prodotto biostabilizzato che può essere impiegato per ricoprimenti di discarica e per riempimento di cave dismesse. L’obiettivo della Provincia, come confermato dal Presidente Zinzi nel corso di un’apposita conferenza stampa, è, appunto, quello di riempire la Cava Mastroianni proprio con tale materiale. Ci si chiede quale sia la necessità di riempire la Cava Mastroianni. Perché non lasciarla così com’è. La decisione ci sembra una corbelleria. Da un lato il presidente Zinzi si fa promotore di un emendamento per togliere Cava Mastroianni dall’elenco delle discariche nazionali previste dal famigerato D.L., e dall’altra si fa di tutto per riempirla di “frazione organica”. Insomma, “se non è zuppa, è pan bagnato”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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