SAN NICOLA LA STRADA -Schiavone (Forza del sud) scrive a Delli Paoli, giusto intitolare una strada a Giancarlo Siani

 

Giancarlo Siani

Nunzio De Pinto

 In ricordo di quanti hanno difeso la libertà di stampa a costo della propria vita la sezione cittadina di Forza del Sud ha scritto al sindaco di San Nicola La Strada, Pasquale Delli Paoli, proponendogli di intitolare una strada a Giancarlo Siani, il cronista de “Il Mattino” vittima della camorra. “Il 26° anniversario dell’omicidio Siani” – ha spiegato Pierluigi Schiavone, coordinatore cittadino di Forza del Sud – “è l’occasione per fare una profonda riflessione su tematiche importanti come i principi di legalità, giustizia e sicurezza. Tanti giornalisti, ogni giorno, entrano nel mirino di mafie e camorre – anche qui in Italia, e non solo in Paesi lontani, in democrazie giovani o incerte – e, con le minacce, le intimidazioni, e perfino l’omicidio si cerca di impedire ai giornalisti di fare il loro mestiere, che consiste nel trovare notizie e pubblicarle. Giancarlo Siani” – ha proseguito – “il coraggioso giornalista campano che 26 anni fa fu ucciso da tre killer della camorra perché aveva fatto il suo mestiere scrivendo di fatti di malavita e di corruzione, nella sua vita si è sempre battuto per i suoi valori di giustizia e legalità anche quando iniziò la sua carriera collaborando con la rivista “Osservatorio sulla Camorra” e con “Il Lavoro del Sud”, scontrandosi da subito con la realtà camorristica campana. Quel giorno” – ha sottolineato Schiavone – “però il suo impegno sociale ed il grande senso della giustizia hanno portato questo giovane giornalista a pagare con la sua vita il prezzo della verità. Ora Siani è divenuto un simbolo, un esempio specie per i giovani, prossimi attori di una società che sta vivendo momenti complessi e difficili. Fatti di questo tipo hanno contribuito a formare le coscienze di tanti di noi, lui come i giudici Falcone e Borsellino, persone che hanno avuto il coraggio di denunciare gli intrecci tra la malavita e la politica. Ci sono lavori che sono come missioni, Siani non si è fermato davanti a valutazioni di opportunità ma in lui sono prevalse le ragioni della dignità. Ecco perché dobbiamo partire proprio dal ricordo dei giornalisti uccisi, ricostruire una per una le loro storie, alimentare il ricordo del loro esempio professionale e civile e sviluppare una riflessione più generale. In città” – ha concluso l’esponente di Forza del Sud – “il nostro partito, si sta battendo quotidianamente per i sopracitati principi di legalità, giustizia e sicurezza, e questo evento segna per noi una pietra miliare per il nostro percorso”. 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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