SANTA MARIA LA FOSSA LSU A NAPOLI – LA LOTTA DELL’UNIONE SINDACALE DI BASE CONTINUA

di Giuseppe PASQUALINO

     Con un comunicato giunto nella tarda serata, la federazione Regionale della Campania dell’Unione Sindacale di Base, con sede a Napoli in Via Giovanni Porzio 4 Isola G5 Centro Direzionale, ha inteso informare ulteriormente la platea dei lavoratori socialmente utili che a tutt’oggi sono rimasti esclusi dalle <grandi manovre> della tanto agognata stabilizzazione, a un quarto di secolo dal loro primo utilizzo presso gli Enti pubblici utilizzatori. Dell’incontro tenutosi presso l’Ufficio Territoriale di Governo con il Prefetto di Napoli è stato diramato, dal segretario regionale Mimmo Chinelli, il comunicato-stampa che riportiamo integralmente:

Lunedì 7 febbraio i Lavoratori Socialmente Utili della Campania rimasti fuori dai processi di stabilizzazione, sono scesi nuovamente in piazza attuando un presidio davanti alla Prefettura di Napoli. Con Loro, a sostenerli, l’Unione Sindacale di Base che con propri delegati sindacali ha incontrato il Vice Prefetto dott. D. Annunziata per sollecitare l’intervento autorevole del Prefetto C. Palomba nei confronti del Governo centrale. Come è noto, le vigenti disposizioni in materia LSU pur prevedendo la proroga al 31 marzo 2022 della disciplina inerente la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili impegnati negli Enti Utilizzatori della P.A. nulla ha disposto, ad oggi, per la proroga delle attività socialmente utili nell’anno in corso. L’assenza di tale necessario presupposto giuridico rende inoperanti le attuali disposizioni di favore previste per il definitivo svuotamento del bacino storico LSU, determinando una ingiusta disparità di trattamento e tensione nella categoria. E’di alcuni giorni fa la determinazione della Regione Campania di sospendere le attività con grave nocumento per la perdita del sostegno economico di circa un migliaio di lavoratrici e lavoratori e delle loro famiglie. In tal senso, USB ha chiesto nei mesi scorsi e rinnova oggi la richiesta urgente di incontro con il Ministro A. Orlando, auspicando che nel decreto “milleproroghe” in conversione possano essere apportate le necessarie modifiche ed integrazioni perché nessuno resti escluso dalla stabilizzazione e la Campania riceve come la Calabria pari dignità e trattamento dell’intera platea.

F.to Federazione Regionale USB Campania V. De Vincenzo

     Alla manifestazione indetta dalla USB Campania hanno partecipato anche le LSU impegnate nelle attività presso il Comune di Santa Maria la Fossa dal settembre del 1997. A quasi un quarto di secolo di lavori a sostegno della categoria anziani le lavoratrici socialmente utili, rimaste in quattro unità, per la prima volta, dall’inizio dell’anno, senza sostegno economico, quello erogato dall’INPS come assegno mensile perché la Regione Campania ha sospeso i pagamenti delle indennità in mancanza degli atti previsti per la stabilizzazione del personale.

Il Comune già dal mese di luglio scorso ha sempre rinviato la decisione e ora si spera nello slittamento della proroga delle attività per permettere la definitiva stabilizzazione che darebbe (finalmente) sicurezza economica alle lavoratrici socialmente utili che per quasi venticinque anni hanno permesso tanti risparmi economici all’Ente territoriale fossataro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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