SANTA MARIA LA FOSSA: “NATALE E’ DONARE” …IN VOLATA FINALE

                                                   Protagonisti dell’iniziativa di concreta solidarietà gli alunni della scuola primaria

SANTA MARIA LA FOSSA: “NATALE E’ DONARE” …IN VOLATA FINALE  

                               Stamane l’approdo. Entusiaste le maestre Federico, Milizia e Romagnuolo

 

 

SANTA MARIA LA FOSSA (Raffaele Raimondo) – Nobile il fine, entusiastico il protagonismo operativo dei fanciulli, generosa la risposta della comunità cittadina, successo pieno dell’iniziativa. Sono i quattro indovinati passaggi del piano di concreta solidarietà chiamato “Natale è donare”. Due le tappe: ieri pomeriggio – dalle ore 16,30 alle 19 – e stamane – dalle 10,30 alle 11,30 –. Il natalizio stand nella centralissima Piazza Europa, davanti alla monumentale chiesa tardomedievale e accanto ad un alto albero carico di scintillanti lucettine multicolori. Protagonisti gli alunni e le alunne delle classi 3^A, 3^B e 4^B di scuola primaria statale felici di proporre, a libera offerta, a convenuti e passanti, gli oggetti da loro stessi realizzati, ma anche gustosi dolci dalle loro mammine preparati. Tutto pensato da lungo tempo, compresi il lieve slittamento delle sospirate vacanze di Natale e la sfida (vinta) al freddo di dicembre. Ma l’impegno assunto era solenne e nell’ultima settimana è arrivato alle stelle, tanto da intercettare ogni altra attività didattica. Viceversa, attivissimi ed instancabili a manipolare materiali di riciclo (lana, plastica, carta…), costruire sagome artigianali, adoperarsi in lieta cooperazione, rimettere attrezzi in ordine al termine di ogni sessione di lavoro, perfino sognare di notte invenzioni nuove per l’indomani. Insomma il tipico fervore che si diffonde nelle aule-laboratorio, nei corridoi e nei cortili delle scuole, quando l’insegnamento-apprendimento sa far leva su una profonda la motivazione. Curricolare il progetto “Natale è donare” e le maestre Livia Federico (autoctona), Antonella Milizia e Silvana Romagnuolo (capuane) hanno coordinato efficacemente i lavori, sicché l’odierno sprint per la volata finale basterà ad arrotondare ben bene la già cospicua cifra raccolta in tappa d’inizio. Infatti, prima e dopo la Santa Messa domenicale ancora tante persone, col favore del sole, si fermeranno oggi dinanzi agli oggetti e alle torte in bella mostra sull’addobbato banco, donando spiccioli e banconote. La bella somma servirà a finanziare altre azioni educative, di aiuto tangibile in ragione dei bisogni, soprattutto dei meno abbienti. Si prolungherà così il virtuoso circolo di istruzione-cultura interiorizzata-comportamenti migliorati, amplificando quella gioia che proprio l’approccio solidale sa accendere nei cuori. Consapevoli le insegnanti che da sole non avrebbero potuto condurre all’ardito traguardo l’operazione. Hanno dunque chiesto ed ottenuto appoggi. Perciò adesso Livia, Antonella e Silvana – sull’onda dell’entusiasmo trasmesso agli allievi e da essi moltiplicato per mille quote aggiunte di trasporto affettivo e di verve infantile – non risparmiano sinceri ringraziamenti: al sindaco Papa e all’assessor Minolfi, al parroco don Buompane, a Luigi Gaudiano presidente del comitato-festeggiamenti in onore di Maria SS. Assunta in Cielo, alla dirigente scolastica Boccini e alle decine di mamme e papà, zie e nonne che hanno dato una forte collaborazione organizzativa. La gratitudine, naturalmente, è estesa a coloro che hanno preso sul serio l’impresa ed hanno voluto dare un contributo monetario oltre che un sostegno morale. D’obbligo allora le congratulazioni ad attrici ed attori, piccoli e adulti, di un breve ma intenso film d’amore suggerito dalla Natività del Bambinello di Betlemme: l’attesa è stata trepidante, ma tutta proiettata verso il vero significato del Santo Natale.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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