Santa Maria La Fossa -Terminato il ciclo del comitato unico dei festeggiamenti retto da Nicola Luiso

 

S.Maria La Fossa Via Borsellino

S.Maria La Fossa Via Borsellino

La successione si prospetta
alquanto movimentata. In un primo tempo sembrava che le sorti della
festa principale in onore dell’Assunta fosse saldamente nelle mani di
Nicola Papa che già per parecchi anni nel passato si era impegnato nel
settore con risultati lusinghieri ed apprezzabili. Un vero
organizzatore. L’incarico, a suo dire, gli era stato conferito dallo
stesso parroco dopo che lui ed alcuni suoi stretti collaboratori si
erano recati presso don Pasquale per manifestargli la propria
disponibilità nell’impegno. La commissione era in ‘costruzione’, già erano stati invitati un po’ di
giovani e delineati anche alcuni incarichi, quando arriva lo stop del
parroco e l’incarico ad altra persona che pure in passato ha avuto
modo di reggere le sorti del comitato unico festeggiamenti: Luigi
Gaudiano. “Quello che noi contestiamo – ha fatto sapere il mancato presidente
Nicola Papa – è il metodo usato dal parroco, che in un primo incontro
tenutosi in forma privata, prima ci ha dato il via libera e
successivamente – noncurante del fatto che già ci eravamo attivati per
la formazione del comitato invitando persone che ci avevano dato la
loro disponibilità – quando ci siamo recati da lui per chiedergli
quando poter iniziare, ci siamo sentiti rispondere che non se ne
faceva nulla in quanto non eravamo all’altezza del compito e che non
avevamo esperienza in questo settore”. “Un metodo, un comportamento – continua dispiaciuto Papa – che
assolutamente non dovrebbe appartenere ad un parroco che tiene a cuore
la comunità e soprattutto i componenti più giovani della stessa, che
rappresentano il futuro della comunità parrocchiale”. Per quanto riguarda, invece, il contenuto – ha ancora dichiarato
Nicola Papa – dalla parte nostra ci sono anni di organizzazione di
manifestazioni ed eventi: si pensi solo al Venerdì Santo con la
rappresentazione della Passione con personaggi dal vivo. Era altresì
in programma per quest’anno anche l’organizzazione del presepe
vivente, ma, si potrà ben capire che non saremmo dell’animo giusto per
mantenere quest’impegno preso con don Pasquale: o siamo capaci per
tutto o non lo siamo per niente”.
 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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