Save the Children

 

La Provincia di Caserta  e i Comuni di Caserta, Castel Morrone, Valle di Maddaloni a fianco di Save the Children per dire basta  alla mortalità infantile: evento di ringraziamento presso il palazzo della Provincia di Caserta, al corso Trieste i bambini e le bambine della Scuola Elementare dell’Istituto Sant’Antida organizzeranno un flashmobe

Every One, la campagna globale di Save the Children per combattere la mortalità infantile, approda a Caserta. Presso la sede della Provincia i volontari ringrazieranno le istituzioni politiche per aver patrocinato la campagna. Durante la conferenza i bambini e le bambine della scuola di Sant’Antida faranno un gesto dimostrativo, gonfieranno tutti insieme il Palloncino  rosso, simbolo della Campagna. Appuntamento giovedì 20 ottobre presso il Palazzo della Provincia alle ore 10.30
Every One può essere sostenuta con l’sms solidale 45509

 

Every One, la campagna globale di Save the Children per combattere l’assurda morte di 8 milioni di bambini ogni anno, approda a Caserta. L’evento prevede la partecipazione delle istituzioni politiche locali che pubblicamente si impegneranno a dire basta alla mortalità infantile. Inoltre durante l’evento parteciperanno i bambini della scuola elementare dell’Istituto Sant’Antida di Caserta.

Saranno presenti i volontari di Save the Children, il Presidente della Provincia di Caserta On. Dr. Domenico Zinzi, l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Caserta Avv. Rosa Di Maio, la Consigliera di Parità della Provincia di Caserta Dott. Francesca Sapone, il Sindaco della Città di Caserta Dott. Pio Del Gaudio e l’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Emiliano Casale, il Sindaco di Castelmorrone Dr. Pietro Riello e l’Assessore  alla Cultura e tempo libero Avv. Nicola Fierro, il Sindaco di Valle di Maddaloni  Luigi Coscia, il Presidente del Co.As.Ca., Coordinamento delle Associazioni Casertane, dott. Anna Giordano.

Tutte le Istituzioni presenti hanno concesso il Patrocinio alla Campagna EVERY ONE.

Every One vuole dire basta alla mortalità infantile, cioè alla morte assurda ogni anno nel mondo di  quasi otto milioni di bambini sotto i 5 anni che perdono la vita per poche, prevenibili e curabili malattie: complicazioni pre e post parto (21%), polmonite (18%), malaria (16%), diarrea (15%)[1]. Malattie che potrebbero essere diagnosticate e curate facilmente se – come denunciato da Save the Children nel nuovo Rapporto “ACCESSO VIETATO – Perché la grave carenza degli operatori sanitari ostacola il diritto alla salute dei bambini”- non ci fosse una notevole scarsità di operatori sanitari: medici, ostetriche, infermieri, operatori sanitari e volontari di comunità il cui apporto è cruciale per prevenire e impedire le morti infantili.Si stima che al mondo 350 milioni di bambini non verranno mai visitati da un operatore sanitario[2] nel corso di tutta la loro vita.[3] Eppure la presenza e l’intervento di un operatore sanitario può fare la differenza per la vita e l morte di un bambino e se l’agghiacciante realtà è che ogni 4 secondi nel mondo muore un bambino, ogni 4 secondi un bambino potrebbe sopravvivere grazie all’assistenza fornita da un operatore sanitario.  Gli operatori sanitari sono una risorsa cruciale nella battaglia contro la mortalità infantile, cruciale ma al momento insufficiente[4]: se infatti davvero si vuole salvare la vita di milioni di bambini,  c’è bisogno di 3.500.000 operatori sanitari in più, incluso 1 milione di operatori sanitari di comunità e 350.000 ostetriche. Ciad e Somalia i paesi maglia nera per numero di operatori sanitari e per il loro impatto nell’assistenza ai bambini, alla nascita e negli anni successivi.

 

L’sms solidale 45509

“Confidiamo nel massimo supporto e mobilitazione di tutti!”, afferma Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children Italia. “In particolare invitiamo a sostenere la Campagna dal 4 ottobre al 6 novembre donando 2 euro con un sms al numero 45509 dai cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali o chiamando lo stesso numero da rete fissa TeleTu, mentre si potrà contribuire con 2 o 5 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali”.

“Save the Children, da parte sua, sta facendo il massimo”, prosegue il Direttore Generale della ong. “E’ impegnata direttamente a salvare la vita di 2.500.000 bambini entro il 2015 in più di 38 paesi poveri dove il problema è particolarmente grave, a raggiungere con programmi di salute e nutrizione circa 50 milioni di donne in età fertile e bambini, e a mobilitare 60 milioni di sostenitori in tutto il mondo. Save the Children Italia in particolare è impegnata a sostenere direttamente progetti nell’ambito della salute e nutrizione materno-infantile in Egitto, Malawi, Uganda, Etiopia, Mozambico, India e Nepal. Per quanto riguarda il nodo cruciale degli operatori sanitari, nel 2010 Save the Children ha supportato la formazione di quasi 85.000 operatori sanitari nei paesi in via di sviluppo e l’obiettivo è di arrivare a 400.000 entro  il 2015”.

 

La campagna

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di numerosi testimonial d’eccezione, come Christiane Filangieri, Fabrizio Frizzi, Flavio Insinna, Giobbe Covatta, Nicolas Vaporidis, Caterina Balivo, Carlotta Natoli, Pietro Sermonti, Vinicio Marchioni, Andrea Sartoretti, Filippo Nigro, Tosca D’Aquino, Emilio Solfrizzi, Laura Chiatti, Gaia De Laurentis, Margot Sikabonyi, Danilo Brugia, Roberta Capua,  Massimiliano Rosolino, Caterina Guzzanti, Enrico Silvestrin, Alessia Marcuzzi, Francesco Facchinetti, Marco Baldini, le Stelle Olimpiche e l’ACF Fiorentina, che scende in campo con il logo di Save the Children sulle maglie. Alcuni di essi hanno girato lo spot della Campagna e vissuto un’esperienza diretta visitando i progetti di Save the Children in Egitto, Etiopia, Malawi, Mozambico, Uganda, India e Nepal

Tra i testimonial anche alcuni dei conduttori di Radio Rai Due che, nell’ambito della partnership con Save the Children, rilanceranno approfondimenti e lanci nelle proprie trasmissioni: Marco Presta e Antonello Dose del Ruggito del Coniglio, Micaela Andreozzi e Federica Gentile di Brave Ragazze, Luca Barbarossa per Radio2 Social Club, Chiara Gamberale di Io, Chiara e l’Oscuro e Max Giusti per Super Max, sono stati fotografati con il palloncino rosso, simbolo della campagna e la maglietta con l’sms solidale.

 

I partner della campagna

Le aziende: ACE Europe, ACF Fiorentina, Acqua Lete, Autostrade per l’Italia, Barilla, Bonelli Erede Pappalardo, Cartiere del Garda, Claro Italia, Corio Italia, De Cecco, Galata Edizioni ed Erredi Grafiche Editoriali, Gruppo Credem, Fila, Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza, OVS Industry, Procter & Gamble, Sisal. Gli operatori telefonici: TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu, Tiscali. I partner della Comunicazione: AC&P, Ansa, Artigrafiche, Diva Universal, DRAFTFCB, DotNext, Ecoradio, Famiglia Cristiana, Frozenfrogs, Gazzetta dello Sport, Gruppo Editoriale L’Espresso, IGPDecaux, INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione, LA7, LA7d, Mediafriends Onlus, Metro, Outside Daniele Fiore, Paofilm, Qrnet, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Globo, Radio Kiss Kiss, Roncaglia & Wijkander, Segretariato Sociale Rai, Sky, Telesia, Telpress.

 

Il calcio contro la mortalità infantile

Rinnovata anche per la stagione sportiva 2011-2012 la partnership fra ACF Fiorentina e Save the Children. La squadra viola continuerà a portare sulle maglie il logo della onlus, a promuovere iniziative di sensibilizzazione e raccolta-fondi con il coinvolgimento del pubblico e dei suoi sostenitori, come l’album di figurine appena presentato, nonché a sostenere i progetti dell’organizzazione con un’importante donazione, che finanzierà quest’anno i lavori di ampliamento dell’ospedale di Karat, capitale del distretto di Konso, nel Sud-Ovest dell’Etiopia.
La Federazione Italiana Gioco Calcio per il secondo anno si schiera con Save the Children: il palloncino rosso simbolo della campagna, nel suo viaggio, l’11 ottobre arriverà a Pescara nelle mani del CT della Nazionale Italiana di Calcio, Cesare Prandelli. Il supporto della FIGC si sostanzierà in un videomessaggio del CT Prandelli, un crawl  a sostegno della donazione per Every One durante la partita e la trasmissione dello spot della campagna sul maxi schermo dello stadio. Inoltre, sempre a Pescara nell’ambito di Vivoazzurro in occasione del Grassroots festival della Fifa, il pomeriggio del 10 ottobre, i 600 ragazzi che parteciperanno ai giochi, con in mano un palloncino rosso, daranno vita ad una coreografia al centro del campo per lanciare un messaggio contro la mortalità infantile.

Anche la Lega Serie A aderisce alla Campagna Every One, promuovendo sui campi di calcio l’iniziativa “Diamo un calcio alla mortalità infantile” e dedicando così il weekend di campionato del 15 e 16 ottobre alla promozione della campagna.

Il palloncino rosso sul red carpet della Festa Internazionale del Cinema di Roma

Una delle serate della kermesse si “tingerà di rosso” per Save the Children: le star del film in programmazione percorreranno il red carpet tenendo in mano il palloncino rosso, insieme ai tanti testimonial dell’Organizzazione, per sostenere la battaglia contro la mortalità infantile.

OVS Industry per Every One.  

Anche per il 2011 OVS Industry ha deciso di sostenere fortemente Every One mettendo a disposizione di Save the Children l’intera rete dei propri punti vendita presenti in tutte le province italiane dove dal 4 ottobre fino al 6 novembre tutti potranno donare in favore della campagna. Grazie alle donazioni raccolte, OVS continuerà a sostenere un progetto di intervento pluriennale sulla salute materno-infantile in Mozambico, nella provincia di Gaza.

 

Sono disponibili foto in alta definizione e storie di bambini coinvolti nei progetti di Save the Children.  E’ disponibile la mappa del viaggio del palloncino rosso e il logo del viaggio.


Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Save the Children Italia, tel. 06.48070023-081-001-071
Michele Prosperi, cell. 345 5508132
press@savethechildren.it www.savethechildren.it, www.palloncinorosso.it

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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