SCIOPERO POSTALI, NO PRIVATIZZAZIONE POSTE LUMACA

 

 

Caserta  –  In merito allo sciopero dei dipendenti di  Poste Italiane, proclamato dalle Organizzazioni sindacali, la Segreteria della Confederazione Cisas, nell’esprimere la sua preoccupazione per il taglio di oltre 100 posti di lavoro in provincia di Caserta, esprime la sua più viva solidarietà ai lavoratori, che sciopereranno in Campania.

La Confederazione Cisas, come si ricorderà, da qualche anno si sta battendo contro la privatizzazione delle Poste Italiane, cosa che produce danni enormi non solo alla categoria, causa la riduzione dei posti di lavoro,  ma principalmente a tutti i cittadini italiani, danneggiati dal mancato o ritardato recapito della corrispondenza.

Gli utenti delle Poste non ne possono più di pagare sanzioni o more per ritardo nei pagamenti, dovuti agli avvisi di ogni tipo che arrivano quasi sempre fuori termine.

Nonostante ormai la forte riduzione delle lettere da recapitare, causa l’utilizzo di posta elettronica e fax, la corrispondenza viene consegnata  ogni 15 giorni, quando tutto va bene. Il ritiro delle lettere dalle cassette postali  avviene una sola volta al giorno per un paio di volte alla settimana cosa che crea danni a tutta la utenza.

La Segreteria della Cisas segnala all’attuale Presidente Caio la necessità di potenziare il servizio del recapito della corrispondenza  che – anche per serietà e responsabilità  – non può essere affidato ai privati.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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