Semaforo verde del Consiglio comunale alla variante al piano di fabbricazione per consentire la realizzazione dell’Oratorio parrocchiale in località Zoppariello(VOLERE E’ POTERE)

Oratorio CaiazzoSemaforo verde del Consiglio comunale alla variante al piano di fabbricazione per consentire la realizzazione dell’Oratorio parrocchiale in località Zoppariello, nei pressi di via Caduti sul Lavoro, su un’area di 10 mila metri quadrati.
Con i voti favorevoli dell’intera maggioranza di Caiazzo Bene Comunale che sostiene il sindaco Tommaso Sgueglia, nella seduta di lunedì sera, l’assise cittadina ha approvato il progetto definitivo dell’importante opera di aggregazione sociale, sulla cui pubblica utilità il civico consesso già si era espresso favorevolmente lo scorso anno.

L’intervento, così come proposto da don Giovanni Fusco, rettore della Parrocchia di San Nicola de Figulis-San Pietro del Franco, e fortemente voluto dal Vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo, Monsignor Valentino Di Cerbo, è stato predisposto dai tecnici caiatini, arch. Massimiliano Pepe ed ing. Giuseppe Mongillo, ed illustrato in aula dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Mastroianni.
“Siamo estremamente soddisfatti per aver approvato in  Consiglio Comunale ed all’unanimità dei presenti, – dichiara Mastroianni in coro con il sindaco Sgueglia – un atto che permetterà la realizzazione di una fondamentale struttura dedicata esclusivamente allo sviluppo sociale. 
Un’opera di grande interesse pubblico, centro di aggregazione culturale e sociale con tanto di auditorium/teatro, aule didattiche, aula multimediale, area sportiva polivalente e parco giochi per bambini e che sorgerà nell’area di naturale sviluppo della nostra cittadina dove oggi, pur a fronte di una forte urbanizzazione, si sentiva la mancanza proprio di una struttura come questa. 
Anche in questo caso piace sottolineare la piena sinergia con i rappresentanti delle Istituzioni Ecclesiastiche e Religiose, in particolare la piena condivisione dei valori  indicati da S.E. Di Cerbo  nell’interesse della nostra collettività”.

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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