SOPRALLUOGO MACRICO . ZINZI : ” NESSUNA EMERGENZA AMBIENTALE. IL PROBLEMA E’ URBANISTICO”. E INTANTO SI PENSA A UN PROGETTO EUROPEO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA.

BY GIOVANNA PAOLINO

La riqualificazione dell’area ex Macrico deve diventare una priorita’ per tutti: intesa e sinergia fra Regione Campania, Comune di Caserta e privati, nell’ottica di un finanziamento europeo, al fine di garantire la effettiva riqualificazione e la concreta utilizzazione dell’area ex Macrico. Questi i punti stabiliti nel sopralluogo effettuato nella mattinata odierna da Gianpiero Zinzi , Presidente III Commissione Speciale Terra dei Fuochi, nella vasta area di proprieta’ dell’Idsc.

“Il sopralluogo di questa mattina – ha dichiarato il presidente Zinzi – ha confermato i dati che avevamo acquisito nel corso dell’audizione in Commissione: non ci sono cumuli di rifiuti da rimuovere, solo una situazione di degrado dovuta all’abbandono dell’area. Ringrazio l’Idsc per aver consentito questa visita che ci permette di sgomberare finalmente il campo dalle illazioni fatte circolare da anni”. ” Il Macrico- ha aggiunto Gianpiero Zinzi – non è una problematica ambientale, ma urbanistica. Rappresenta un’opportunità per tutti i cittadini. Oggi risulta quanto mai prioritaria la messa in sicurezza chiesta dal Comune, poi però l’Ente dovrà chiamare a sé Regione ed investitori privati per trovare una soluzione che eviti altri 12 anni di incuria, nell’esclusivo interesse della comunità casertana”.

Ancora una volta, dunque, il Progetto del Parco Aerospaziale sostenuto dal Cira e dalla amministrazione Del Gaudio non trova alcun fondamento nei rapporti con la proprieta’ che in tale iniziativa non e’ stata assolutamente coinvolta. Al momento non esiste alcun progetto condiviso in tal senso.

Un bando europeo per la riqualificazione dell’Area ex Macrico : questa la proposta emersa nel sopralluogo di stamattina che mira ad una piena sinergia tra Unione Europea , Regione Campania , Comune di Caserta e privati , ovvero imprenditori, associazioni e cittadini. Il tutto alla luce del Puc, che in base alla nuova legge regionale, proposta proprio da Gianpiero Zinzi, dovra’ essere approvato per i Comuni attualmente commissariati, e , dunque, anche Caserta, a partire dal 2018. ” Credo che la programmazione europea sia una opportunita’ – ha detto Gianpiero Zinzi – . Noi siamo partiti in tempo e adesso serve il contributo di tutti”.

L’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero , a tutt’oggi, non ha dimostrato alcuna progettualita’ per la riqualificazione dell’area. Quale e’ attualmente il valore dell’area ex Macrico ? L’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero chiede per la cessione del bene un prezzo pari a 40milioni di euro . A cio’ si aggiungono circa 400mila euro di tributi , che, comunque , l’Istituto versa allo Stato e circa 100mila euro di costi per la manutenzione dell’area. In altri termini, un eventuale bando europeo dovrebbe garantire almeno la somma di 150mila euro per consentire la riqualificazione dell’area.

Altri problemi potrebbero derivare dalla amministrazione e dalla gestione dei fondi europei: chi li gestirebbe ? Il Comune o gli imprenditori privati ? La situazione , anche alla luce del nuovo Puc, dovra’ essere affrontata dalla nuova amministrazione comunale che sara’ eletta nella prossima primavera e che dovra’ stabilire la destinazione d’uso del bene.

Escludendo l’idea del Parco Aerospaziale, sono in molti a pensare che l’area ex Macrico possa essere utilizzata per la realizzazione di un Centro Polifunzionale,che valorizzi e promuova il turismo, in sinergia con la Reggia di Caserta, il Belvedere di San Leucio e il borgo medioevale di Casertavecchia , e che valorizzi le attivita’ sportive e le attivita’ artigianali del territorio con la realizzazione di alloggi per i turisti ricavati dalle strutture gia’ esistenti.

“Per aree come quella del Macrico – ha commentato il Consigliere Regionale Borrelli – e’ necessario un compromesso fra pubblico e privato iniziando , magari, una procedura di riqualificazione a step”.

” Per il momento – ha concluso Gianpiero Zinzi – procederemo con gradualita’ . L’importante e’ avere le idee chiare”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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