TEANO-Rimosso ordigno di Casamostra e fatto esplodere dai genieri di Caserta

 

 Esercito, proiettile di artiglieria inglese ritrovato nella frazione di Casamostra di Teano

Nunzio De Pinto

 

TEANO – Ad oltre 70 anni circa dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale, i contadini e non solo, devono ancora usare molta prudenza quando si procede a rimuovere il terreno, soprattutto nelle zone di campagna. Infatti, lo scorso 13 gennaio 2014, in Via Dragoni nella frazione Casamostra di Teano è stato rinvenuto all’interno di un terreno privato un ordigno bellico inesploso, tipo proiettile di artiglieria di 88 mm. ad effetto illuminante, lungo circa 45 cm. e del diametro di circa 15 cm., risalente all’ultimo conflitto mondiale. Subito dopo il ritrovamento da parte del contadino, questi ha allertato i Carabinieri della locale stazione che, a loro volta, hanno notiziato la Prefettura di Caserta che ha avvisato il Comando del 2° F.O.D. (Forze di Difesa) di stanza nella caserma “Cavalleri” di San Giorgio a Cremano, comando operativo dell’Esercito dell’Italia centro meridionale, Sicilia e Sardegna. Richiesta pervenuta da: Prefettura di Caserta su segnalazione dei Carabinieri di Teano. L’ordigno era ubicato in terreno agricolo limitrofo ad una civile abitazione e gli occupanti, durante le operazioni di bonifica, sono stati fatti evacuare per motivi di sicurezza. Bonifica che ha avuto inizio venerdì scorso, 17 gennaio 2014, alle ore 9.40 e si felicemente conclusa alle ore 10.40. L’ordigno, infatti, è stato messo in sicurezza e rimosso dal personale specializzato. Il team degli artificieri del 21° Reggimento Genio che ha operato sul luogo è stato diretto dal Maresciallo Capo Migliore Leonardo e coadiuvato dal Caporal Maggiore Capo Vitale Antonio del 21° Reggimento Genio di Via Ruggiero, Unità incardinata nell’organico della Brigata GARIBALDI e dal Signor Fiore Raffaele (Artificiere del 10° CE.RI.MANT.). Diventare artificieri non è una passeggiata, ci hanno confidato i genieri: “Ci vogliono almeno sei anni di scuola. E poi tanta esperienza, pratica sul campo. Ma non basta. Ogni giorno si impara qualcosa”. Il team degli artificieri del 21° Reggimento Genio che ha operato sul luogo è stato diretto dal Maresciallo Capo Migliore Leonardo e coadiuvato dal Caporal Maggiore Capo Vitale Antonio del 21° Reggimento Genio di Via Ruggiero, Unità incardinata nell’organico della Brigata GARIBALDI e dal Signor Fiore Raffaele (Artificiere del 10° CE.RI.MANT.). La bonifica da ordigni esplosivi, per lo più residuati bellici della 2^ guerra mondiale, costituisce uno dei compiti più delicati e importanti che l’Esercito Italiano è chiamato ad assolvere, per la difesa e l’incolumità dei cittadini, sull’intero territorio nazionale e, in teatro di operazioni peacekeeping, come attualmente in Libano ed Afghanistan. Infatti, nonostante siano passati circa 70 anni dal lancio di tali ordigni, essi mantengono intatta, se non potenziata, la loro pericolosità. I Reggimenti del Genio dell’Esercito Italiano dispongono di altissima e riconosciuta professionalità e sono costantemente impegnati, tanto in patria quanto nelle numerose missioni di pace all’estero, a contribuire alla sicurezza delle popolazioni colpite da eventi bellici.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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