TEMPORALE, I CASERTANI CONTINUANO A CADERE.

CASERTA. Dopo il temporale di stanotte, maggiormente sofferto a Caserta e Marcianise, ormai non fanno più notizia le cadute dei cittadini, non sempre anziani, causa i marciapiedi rotti anche nelle strade di Caserta, senza che il Comune intervenga, come viene da più parti segnalato allo Sportello del Cittadino – Cisas.

Alcune persone infortunate non si rivolgono più nemmeno al Pronto Soccorso dell’Ospedale anche per evitare le lunghe attese ed i disservizi ormai cronici.

Sull’argomento, più volte, era dovuto intervenire anche lo Sportello del Cittadino – Cisas, cui si erano rivolti vari residenti casertani, per segnalare le criticità in zone i cui marciapiedi sono maggiormente impraticabili.

Dopo un apposito monitoraggio, la Segreteria casertana della Cisas, ha potuto constatare che, tra le strade ormai tristemente note per il numero di cadute, si notano Viale Lincoln, Vie Acquaviva, Roma, Ricciardi, Battistessa, Turati, Caduti sul Lavoro ( specie vicino ingresso Ufficio Postale ), vie Patturelli, Ceccano e Tanucci, strada questa  ormai vietata anche ai pedoni che – oltre al pericolo delle basole divelte  – corrono ulteriori rischi a causa delle auto sempre in sosta vietata su entrambi i lati stradali.

Ovviamente, precisa la Cisas, senza parlare delle deiezioni canine sempre più presenti sui marciapiedi unitamente ai sacchetti di rifiuti regolarmente rotti e sversati a qualsiasi ora del giorno, in contrasto con le disposizioni sulla Raccolta Differanziata, su cui non sembrano esservi seri controlli, ma solo i soliti proclami dei dirigenti sulla Tolleranza Zero.

Alcuni cittadini hanno dovuto a loro spese sistemare su qualche marciapiede le piastrelle rotte e pulire qualche tombino, completamente intasato da rifiuti urbani.

Intanto, la Segreteria della Confederazione Cisas ha preso buona nota del fatto che il Comune sta gradualmente riasfaltando alcune strade cittadine, ma ritiene che i settori competenti dovrebbero utilizzare il personale del Centro Manutenzione, per evitare appalti e spese al Comune anche per la pulizia dei tombini stradali, più volte richiesta preventivamente dalla Cisas per evitare i danni verificatisi a seguito del temporale di stanotte.